“I rimpianti sono tantissimi, perchè non meritavamo affatto di perdere – commenta Gianluca Luppi (foto), tecnico della Virtus Camposanto – anche se l’Arcetana mi ha ben impressionato, e sicuramente la squadra di Paganelli è degna dell’elevata reputazione che la contraddistingue, ma noi potevamo benissimo centrare almeno un punto. Nella fattispecie, durante il primo tempo sono stati gli avversari a destare le impressioni migliori, poi dopo l’intervallo siamo stati capaci di effettuare un visibile e significativo salto di qualità. Non a caso Natali ha individuato la via giusta per piazzare il sigillo del pari, e prima del gol decisivo di Bernabei siamo anche arrivati vicinissimi a piazzare il sigillo della vittoria. Discutibile il rigore non dato, così come la rete di Amadori non convalidata: se fossimo andati sul 2-1 in nostro favore la gara avrebbe preso una piega ben diversa, ma pazienza. Congratulazioni all’Arcetana e adesso noi dobbiamo fare i conti con un’altra delusione, mista però alla consapevolezza di essere sulla strada giusta per iniziare quanto prima a fare punti”. Non del tutto contento, nonostante la vittoria, nemmeno il mister dell’Arcetana, Andrea Paganelli: “Sul piano del gioco, possiamo fare ancora meglio rispetto a quanto visto qui a Camposanto – commenta a fine gara Paganelli – e in particolare, dobbiamo arrivare a essere ulteriormente concreti in fase realizzativa: prima del gol di Pederzoli, abbiamo avuto un tris di occasioni da rete non sfruttate. Se nei 45′ iniziali fossimo riusciti a finalizzare con maggiore efficienza, avremmo indirizzato la sfida su binari decisamente favorevoli per noi: in questo modo, probabilmente saremmo arrivati a cogliere la vittoria in modo molto più sereno e con parecchie preoccupazioni in meno. Di fronte c’erano infatti avversari tutt’altro che arrendevoli: l’attuale zero in classifica della Virtus Camposanto non deve affatto ingannare, poichè i modenesi hanno fornito una prova di buon spessore in ogni zona del campo. Ad ogni modo, ritengo che il nostro successo possa dirsi senza dubbio meritato e capisco le lamentele avversarie in merito al rigore non dato e al gol fantasma, ma in tutta sincerità ritengo che l’arbitro abbia preso la decisione corretta in entrambi i casi. Quanto a noi, siamo stati capaci di fornire una vera e propria prova di carattere: non abbiamo mai smesso di credere con assoluta fermezza nei tre punti, nemmeno durante i minuti conclusivi della sfida. L’atteggiamento espresso dai ragazzi va senza dubbio elogiato”.
(ufficio stampa Arcetana Calcio)