Altro colpo di mercato per la Vianese che vuole essere assoluta protagonista nel prossimo campionato di Promozione. In uscita dalla Cittadella Vis Modena è stato e ingaggiato l’ex capitano storico della Correggese dei miracoli in Serie D, Federico Davoli, centrocampista classe 1989. In carriera Davoli ha giocato 6 anni in Eccellenza, nove anni in Serie D, compresi i due iniziali al Carpi e uno in Promozione, al suo primo anno a Correggio. “L’idea è quella di fare la stessa cosa con la Vianese: ripartire dalla Promozione per poi salire il più in fretta possibile – le prime parole di Davoli – e peccato per l’epilogo di quest’anno, perché, col Cittadella, siamo arrivati primi in Eccellenza, davanti al Colorno, ma il regolamento non ci ha permesso di salire in Serie D”.
Torniamo indietro, dopo due anni di Carpi in D sei diventato uomo e giocatore a Correggio, dove hai giocato per undici stagioni, a parte una parentesi di un semestre a Castelvetro sempre in Serie D.
“E’ vero, partimmo dalla Promozione quando il presidente Lazzaretti prese la squadra, un po’ come ha fatto oggi Grassi con la Vianese, poi arrivammo fino alle soglie della Serie C, ma non ci fecero salire perché lo stadio non era adeguato e fummo costretti a rinunciare. Peccato, perché perdemmo la promozione diretta al 92’, poi vincemmo i playoff, ma fu tutto inutile. In quegli undici anni mi sono tolto davvero grandi soddisfazioni sotto tutti i profili, anche perché Lazzaretti mi ha sempre tenuto, ma io francamente a Correggio ci sono sempre rimasto molto volentieri”.
Quindi, quando Bimbi ti ha proposto di ripartire dalla Promozione per te è stato come tornare al passato.
“Sì, ho sentito la stessa carica di allora, la stessa sensazione, la stessa emozione: inoltre la dirigenza mi ha voluto fortemente e mi ha fatto sentire molto importante, quindi non è stato difficile scegliere. Riparto dalla Promozione, che non faccio da tanti anni, ma so che vincere è difficile in ogni categoria”.
Conosci alcuni tuoi futuri compagni?
“Della Corte, Luca Veratti, che è stato con me al Cittadella, Predelli col quale ho giocato qualche gara nel Montagna, poi ho affrontato da avversario Macca, Valmori e Leoncelli con Arcetana”.
Il d.s. Bimbi ha inserito sei giocatori di Eccellenza nel campionato di Promozione. Credi abbia allestito una squadra in grado di vincere subito?
“Significa che il progetto è ambizioso e che si vuole arrivare davvero lontano. Per vincere, infatti, bisogna essere ben attrezzati e il direttore sportivo sta facendo un ottimo lavoro”.
Hai giocato con Veratti e Predelli, ai quali sarà affiancato il giovane Andrea Vezzani. Credi che questo possa essere un tridente in grado di far volare la Vianese in Eccellenza?
“Penso proprio di sì, anche perché Veratti ha fatto tanta Serie D, ha grande esperienza e ha sempre segnato molti gol ovunque sia andato. Nel campionato appena concluso a San Felice ne ha fatti 18, quindi in Promozione può fare la differenza. A Predelli, per le doti che ha, ho sempre chiesto perché giocasse in Promozione e non in due categorie sopra: ha sempre avuto un’ottima vena realizzativa e soprattutto ha sempre fatto realizzare tante reti ai suoi compagni di reparto. Vezzani è un ragazzo che mister Vacondio conosce bene ed è in grande crescita, quindi sono convinto che farà benissimo”.
La difesa è un bunker, il centrocampo, col tuo arrivo, più Leoncelli e Galassi è stratosferico e ora mi dici che anche l’attacco ha una marcia in più. Un difetto ce l’avete?
“Sulla carta non ne abbiamo, ma di certo non saremo l’unica squadra a non averne: ci saranno diverse altre formazioni attrezzate come noi, quindi dovremo giocare ogni partita come se fosse una finale, facendo di tutto per cercare di vincere subito”.
(fonte ufficio stampa Vianese Calcio. Nella foto da sx a dx il d.g. della Vianese Alberto Montecchi, il d.s. Matteo Bimbi, Federico Davoli e il vice d.s. Tommaso Favali)