Da una ‘costola’ dell’Olimpia Roteglia dopo 19 anni di assenza il Castellarano torna a partecipare al Torneo della Montagna di Reggio Emilia nell’edizione numero 73 che partirà il prossimo mese di giugno. L’ultima partecipazione infatti risale al 2006 anche se poi successivamente nel 2012 ci fu Real Castellarano guidato in panchina dal ‘mitico’ Arturo Borghi eliminato poi nei quarti di finale dal Rondinara (4 a 1 dopo i tempi supplementari). Ma era una squadra della frazione di Tressano che del capoluogo. Tornando a oggi ad uscire dalla società rotegliese sono stati Mattia Romoli, Maicol Corradini, tutto lo staff tecnico compreso mister Paolo Lodi Rizzini che si siederà sulla nuova panchina e Marco Bonicelli (foto) che spiega i motivi di questa rottura. “Diversità di opinioni e di vedute – dice Bonicelli – ma niente di particolare perchè non ci siamo lasciati litigando. Vista la situazione ho preferito fare un passo indietro, e come me anche altri, perchè non c’era più una comunità d’intenti. Ci tengo a dire che sono contento di quanto fatto a Roteglia”. Quindi in vista potrebbe esserci un derby di quelli storici e di altri tempi. Marco Bonicelli nel Castellarano assumerà il ruolo di direttore sportivo anche se precisa che “non ci saranno ruoli ben definiti ma lavoreremo insieme”.

Bonicelli, come è nata questa nuova avventura?

“Quasi sempre le cose nascono per caso e parlandone con i diretti interessati è venuto fuori un interesse reciproco. La società del Castellarano ha dimostrato massima disponibilità nel darci una mano e anzi erano contenti di riportare il Castellarano nel Montagna che non partecipava da molti anni. Probabilmente anche essendo molto impegnati durante il campionato mancavano le persone che gli davano una mano per il torneo estivo”.

Sarete presenti solo con le categorie Dilettanti e Giovanissimi?

“Sì, per questo primo anno faremo solo due categorie”.

E stato stilato un programma a lungo termine?

“No, nessun programma ma posso già dire che se tutto andrà bene non sarà una sola partecipazione fine a se stessa, ma in ottica continuativa”.

Passiamo alla squadra. E’ già stata costruita?

“Per quanto riguarda i locali l’ossatura sarà quella dei giocatori di Castellarano che lo scorso anno erano all’Olimpia Roteglia. Poi vogliamo buttare dentro anche qualche Juniores di prospettiva”.

Giocherete al Ferrarini?

“Purtroppo non sarà possibile perchè al termine della stagione invernale partiranno i lavori di rifacimento del terreno di gioco che sarà trasformato in un sintetico di ultima generazione e verrà installato l’impianto di illuminazione. Non sappiamo ancora dove disputeremo le gare casalinghe”.