Missione compiuta per il Tennistavolo Reggio Emilia Ferval (nella foto), che domina la scena nei playout di Terni e conquista la salvezza nel campionato di Serie A1 maschile. Così, per il terzo anno consecutivo la formazione del presidente Paolo Munarini sarà al via della massima serie italiana, un obiettivo inseguito fin da inizio stagione con un terzetto tutto “made in Italy”  ma che a un certo punto sembrava diventato un’ardua missione. Poi la svolta nel rush finale di regular season, con le vittorie interne contro Castelgoffredo e Napoli inframezzate dall’impresa di Prato che hanno garantito il quinto posto e i playout, scacciando i fantasmi di una retrocessione diretta. A Terni, guidata in panchina da Mattia Crotti e supportato dal presidente Paolo Munarini, Reggio Emilia ha concluso l’opera, mantenendo l’ottimo stato di forma del trio composto da Andrea Puppo, Daniele Pinto e Damiano Seretti. Già sabato sera era ora di far festa, grazie ai due successi contro Norbello (sesta classificata di A1) e Cus Torino (terza del girone A di A2). Contro i sardi è arrivata la vittoria per 4-2 grazie alla doppietta di Puppo su Vellucci e Mokropolov e ai punti di Pinto sullo stesso  russo e di Seretti su Vellucci, mentre  a Norbello non son bastati due acuti di Mendes su Seretti e Pinto. Nel secondo incontro, Reggio Emilia ha fatto valere la categoria di differenza, rifilando un rotondo 4-0 spinto dal bis di Pinto (3-0 ad Allegranza e 3-1 a Calisto) e ai punti di Seretti su Manna (3-1) e di Puppo su Calisto (3-0). Con la salvezza in tasca, domenica Reggio Emilia ha chiuso il cerchio riservando lo stesso trattamento a Sassari, seconda del girone B di A2. Stesso copione del secondo incontro: due punti di Pinto, uno a testa di Puppo e Seretti, a conferma di come il collettivo sia stata l’arma in più per i reggiani nel raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Nel frattempo, sabato a Villa Bagno la formazione di B1 maschile ha ceduto 1-5 alla capolista Bagnolese, già promossa e sempre imbattuta. Per i padroni di casa (orfani nell’occasione di Ziliani e Liu), ora terzi a pari con Eppan, pregevole punto della bandiera del capitano Stefano Ferrini contro Alberto Margarone. Domenica chiusura di stagione  con la trasferta bresciana a domicilio del Marco Polo fresco di salvezza.