Ancora due partite: almeno 180 minuti di attesa e passione e poi per il Colorno potrebbero spalancarsi le porte della Serie D. Una categoria che sotto la moderna denominazione non è mai stata conosciuta dal club parmense, il quale tuttavia vi aveva preso parte quando ancora si chiamava Interregionale: 6 le partecipazioni complessive (e consecutive) dei rivieraschi, l’ultima delle quali nella stagione 1990/1991. A 31 anni dall’ultima volta potrebbe verificarsi un ritorno tanto inseguito e tanto sperato. E mai così vicino da un decennio a oggi: esattamente 10 anni fa, al termine della stagione 2011/2012, i colornesi si fermarono al primo turno dello spareggio nazionale, perdendo la doppia sfida con il Sulmona. Oggi lo stesso sogno è molto più realizzabile. Ma prima c’è da superare l’ultimo ostacolo di questa lunga corsa, iniziata a settembre e proseguita fino a giugno tramite gli spareggi (prima regionali e ora nazionali): il Terranova Traiana. La compagine del comune aretino di Terranuova Bracciolini, contenderà ai ragazzi di mister Mattia Bernardi il pass per l’accesso diretto alla prossima Serie D nel secondo e ultimo turno degli spareggi nazionali delle seconde di Eccellenza che parte oggi a Colorno alle ore 16.30 con la gara d’andata. Fondato nel 2015, frutto della fusione tra Terranuovese e Traiana, il club biancorosso, che ha il suo punto di forza nel settore giovanile e nella collaborazione con società limitrofe di prestigio come Sangiovannese e Montevarchi, ha trascorso un’annata sorprendente. Partito con l’obiettivo dei playoff, il Terranova Traiana, al suo terzo anno di Eccellenza, è riuscito a bissare nella regular season il secondo posto dell’anno scorso: 38 punti (22 in casa e 16 fuori, 21 all’andata e 17 nel ritorno) in 22 partite, frutto di 10 vittorie, 8 pareggi, 4 sconfitte; 19 gol fatti, 13 subiti, ottavo attacco e migliore difesa del girone, la seconda assoluta tra le 37 partecipanti al campionato di Eccellenza Toscana, dove nei playoff del girone C sono poi arrivati i successi, in semifinale, sul Pontassieve (2-1 dts) e, in finale, sulla Fortis Juventus (2-1), avversaria per altro del Salsomaggiore all’inizio della Coppa Italia. Poi, il primo posto nel triangolare regionale riservato alle vincenti dei playoff dei 3 gironi toscani: vittoria esterna (0-2) sulla Cuoiopelli e 0-0 in riva al Ciuffenna con la Lastrigiana, la quale nel frattempo era stata sconfitta (2-1) in casa dalla Cuoio. Infine, il passaggio del primo turno degli spareggi nazionali a discapito dell’Atletico Ascoli, superato 1-0 a domicilio nel match di ritorno di domenica scorsa dopo i supplementari, grazie alla rete al 103’ di Sestini. Così come il Colorno, il Terranova Traiana ha un allenatore giovane e preparato, Simone Calori, che è riuscito a dare solidità, identità e buon gioco a una squadra composta di tanti giovani; tra i nomi più blasonati quelli del portiere Scarpelli (ex numero uno di Sangiovannese e Fortis Juve), artefice di un rigore parato contro gli ascolani, e del centravanti Sacconi, capitano e miglior marcatore stagionale con 8 gol complessivi tra campionato e post season. La formazione valdarnese si presenterà al “Comunale” priva di due giocatori squalificati: Pellegrini (stop di tre turni) e Vestri (appiedato per una giornata). Tanti i diffidati: da una parte, Diaw, Martinez e Bandaogo; dall’altra, Marzi, Cioce, Natale, Neri, Vestri e mister Calori. Basterà un’ammonizione a far saltare la partita di ritorno in programma al “Matteini” il 19 giugno (sempre alle 16.30). A Colorno arbitrerà il fischietto pugliese Vittorio Emanuele Daddato della sezione di Barletta e terna completata dagli assistenti Nicolò Pasquini di Genova e Alessia Cerrato di San Donà di Piave.
(servizio di Lorenzo Fava per SportParma)