Sasso Marconi è un comune di circa 15 mila abitanti della città metropolitana di Bologna che ha assunto tale denominazione nel 1938 in onore del Premio Nobel Guglielmo Marconi. Calcisticamente il club è nato nel 1924 e ha festeggiato un anno fa i 100 anni di storia. Una storia, come tutte le realtà analoghe, fatta di alti e bassi, e con diverse frequentazioni in Serie D. La società è cresciuta grazie all’impegno di molti dirigenti volontari e ha svolto un ruolo sociale e sportivo nel suo territorio. In panchina è stato chiamato per sostituire Ivan Pedrelli passato al Lentigione, Franco Farneti (foto), alle spalle una discreta carriera come calciatore, era un difensore, sui campi della Serie C con le maglie fra l’altro di Carpi, Alessandria, Nocerina e Chieti e come tecnico ha guidato anche Corticella, Imolese e Progresso: “È la terza volta che torno a Sasso Marconi – ci ricorda Farneti – e ritrovo tanti dirigenti a cominciare dal direttore Zagnoni, per cui è un ambiente che conosco bene e quindi sono contento di ricominciare una nuova avventura. L’obiettivo è quello di mantenere la categoria, abbiamo avuto un avvio faticoso (in classifica è 15esimo nel girone D di Serie D n.d.r.) ma sono fiducioso, perché i giocatori della nostra rosa hanno ampi margini di miglioramento. La mia esperienza come calciatore? Al di là dei tanti ricordi, nel mio mestiere di allenatore è fondamentale perché ho vissuto il campo e le dinamiche di spogliatoio”. Domani il Sasso Marconi gioca in trasferta a Correggio nella nona giornata: “La Correggese è una squadra con un organico di ottimo livello – osserva mister Farneti – e ha un allenatore che con la sua grande esperienza gli ha dato un’impronta precisa. Per noi è una gara molto impegnativa, noi daremo il massimo perché dobbiamo cercare di fare punti con tutti gli avversari”.

Giorgio Pregheffi