Questi i commenti dei due allenatori al termine della partita tra Rolo e Arcetana terminata in pareggio per il girone A di Eccellenza. “Il pareggio non è certo scandaloso – commenta Pietro Ferraboschi, timoniere del Rolo – al tempo stesso, credo che l’1-1 ci calzi un po’ stretto. L’Arcetana sa stare in campo con ordine ed efficacia: i biancoverdi hanno di sicuro le carte in regola per lottare proficuamente in chiave salvezza, proprio come noi. D’altro canto, stavolta abbiamo saputo creare una quantità di incursioni offensive maggiore rispetto agli avversari: purtroppo dopo l’1-0 non siamo stati in grado di manifestare quel tocco di lucidità in più che avevo richiesto, una mancanza legata anche al fatto di aver dovuto reinventare le nostre geometrie a causa delle rilevanti defezioni. Gli acciaccati Pappaianni e Besea erano in panchina soltanto per onor di firma, mentre Borghi ha giocato pur non essendo ancora al 100%: inoltre, Errichiello fuori causa squalifica. In buona sostanza, a noi resta un po’ di amaro in bocca: la vittoria era alla portata, e lo abbiamo dimostrato. D’altronde, si tratta pur sempre di un buon punto contro una rivale capace e tenace: poi il pareggio muove la classifica e quindi ci fa comunque comodo, soprattutto in una lotta salvezza così serrata come quella in cui siamo immersi. Ora avanti con la preparazione in vista di domenica prossima 1° dicembre, quando saremo ospiti di uno Zola Predosa che fin qui non ha mai perso in campionato”. Sulla stessa linea il trainer dell’Arcetana, Cristian Borghi (foto di Guido Rinaldi). “Nel complesso, un risultato che rispecchia l’andamento della partita in maniera esauriente – sottolinea Borghi – e nel corso dei primi 45 minuti, ritengo che la partita sia stata piuttosto incolore da parte di entrambe le contendenti. Dopo la pausa, il copione è quindi cambiato in maniera evidente: noi siamo stati capaci di effettuare notevoli passi avanti per quanto riguarda la costruzione del gioco, e al tempo stesso anche il Rolo ha effettuato uno scatto migliorativo. Quando i biancoblù sono passati in vantaggio, il momentaneo 1-0 non ha affatto scalfito la nostra ferma volontà di ottenere quantomeno un risultato utile: oltretutto, la condizione fisica generale ci ha fornito un aiuto di primo piano. Negli ultimi 20 minuti ci siamo trovati ad avere ancora parecchie energie, una vivacità che ha rivestito un ruolo non certo trascurabile nel permetterci di pervenire al pareggio. Di certo durante il primo tempo potevamo fare qualcosa di meglio, e nel finale siamo persino andati vicini al blitz – rimarca Borghi – ad ogni modo, questo 1-1 resta un risultato di apprezzabile spessore per noi. Peraltro stavolta eravamo privi di Mattia Poligani e Riccardo Ferrari, entrambi squalificati, e così abbiamo dovuto ridisegnare buona parte dei nostri assetti: in compenso la squadra ha risposto in maniera concreta e soprattutto attenta. Ciascuno tra i nostri protagonisti in campo ha recitato un ruolo di buon livello, compreso chi finora ha avuto meno minutaggio”.

(ufficio stampa Arcetana Calcio)