NOVARA – CARPI  3 – 4

RETI: p.t. 1′ Pederzini (C), 16′ Petito (C), 46′ Qanaj (N);  s.t. 22′ Montuoro (C), 25′ Mesoraca (C), 27′ Ndoje (N), 39′ Qanaj (N).

NOVARA: Negri, Silvestri, Velcani (31′ s.t. Serati), Vandoni, Gioria (1′ s.t. Prudnikov), Siciliano, Bosco (13′ s.t. Ndoje), Ago (13′ s.t. Nicolello), Qanaj, Ceresero (31′ s.t. Cofussi), Attanasio. (Pisoni, Niccolò Mascara, Arrigo, Tijani, Cirillo, Lodovici, Sinani, Di Martino). Allenatore: Giuseppe Mascara.

CARPI: Perta, Padulo, Mazzoni, Rinaldi, Pirondi (3′ s.t. Elezaj), Sandrolini, Acatullo, Taparelli, Montuoro (51′ s.t. Toure), Pederzini (41′ s.t. Potasso), Petito (1′ s.t. Mesoraca). (Pasin, Fusco, Bellucci, Macchiavelli, Iodice, Santeramo, Barbieri, Ongarini). Allenatore: Valmori.

Colpaccio esterno della Primavera 4 del Carpi che sbanca il campo della capolista Novara infilando la quarta vittoria consecutiva. Ora la vetta è a tre punti con il Novara che però deve ancora fare il suo turno di riposo. I padroni di casa arrivavano da cinque vittorie consecutive. Si apre subito in modo infuocato la partita e al 1’ il Carpi è già in vantaggio. La manovra biancorossa porta Pederzini al cross, il nove mette una palla tesa in mezzo che viene deviata dalla difesa di casa, beffando così Negri. Il gol apre le danze, ma non sblocca la gara dal punto di vista del gioco. Reggono le due difese, con i ragazzi di Valmori che sembrano essere più decisi in avvio. La prima vera chance per il pareggio arriva al 13’. Attanasio scappa sulla fascia sinistra, mettendo poi palla al centro. La sfera viene ribattuta e capita sui piedi di Bosco che calcia sul primo palo, mancando però il bersaglio per qualche centimetro. Al 16’ una rete arriva, ma è dei biancorossi. Un lancio preciso pesca Petito sulla fascia in velocità, il sette riceve e stringe, calciando poi a giro sul secondo palo per il raddoppio del Carpi in appena quindici minuti. La fase centrale del primo tempo vede il Novara attaccare a testa bassa, ma senza trovare il risultato sperato. Il Carpi sa come difendersi e come ripartire, facendo densità per poi scattare in avanti con più uomini. Ne è un esempio la grande parata di Negri sulla conclusione di Pederzini, il nove riesce più volte a tagliare la difesa rivale e pungere. Alla mezz’ora Attanasio prova a dare una scossa lanciandosi in un’azione individuale. Salta due uomini e arriva al tiro, trovando però una ribattuta avversaria che lo devia in corner. La parte finale della prima frazione si tinge di azzurro. Il Novara alza il baricentro e arriva difatti alla conclusione, ma sia Perta che la sua difesa sono pronti e attenti. Tiene infatti il doppio vantaggio della selezione emiliana, vicina anche al tris con qualche calcio da fermo. Sono molteplici le chance piemontesi, sia con Attanasio che con Qunaj, ma i biancorossi schermano con grinta la propria porta. La spinta del Novara si protrae anche nei minuti di recupero, ma continua a difendere con abilità la formazione di Valmori. Il Carpi concede qualcosa in più rispetto all’avvio, ma costringe gli avversari all’errore grazie a grinta e pressing. Proprio al 46’ il Novara accorcia le distanze. Dopo varie azioni palla al piede non finite al meglio, Qanaj si carica la squadra sulle spalle e gonfia la rete con una conclusione che termina la sua corsa esattamente all’angolino. Termina quindi 2-1 per il Carpi la prima frazione di gioco. La compagine di Valmori ha interpretato meglio il primo tempo, portandosi avanti e contendendo la reazione novarese. Gli azzurrini sono stati abili però nel accorciare le distanze nonostante un gioco non perfetto. Nella ripresa il Novara riparte con molta più grinta e voglia. Dopo un grande primo tempo, il Carpi è costretto a difendere e abbassare il proprio baricentro, sempre però ripartendo in velocità. Al 7’ Qanaj sfiora la doppietta, forte di un inserimento in area con i tempi giusti. Al 13’ il Carpi risponde però con una grande punizione di Acatullo che si stampa clamorosamente sulla traversa. Il fallo da cui nasce la punizione scatena molte polemiche, la trattenuta di Velcani, punito con il giallo, poteva essere vista anche come fallo da ultimo uomo. Poco dopo è ancora la compagine di casa ad assaporare la rete. Prudnikov calcia violento da fuori area, trovando però una grande parata di Perta, molto reattivo. La ripresa è un botta e risposta infuocato. Ancora Negri salva i suoi al 20’, forte di ottimi riflessi e di un buon tuffo. Il portiere novarese tiene ancora una volta i compagni in partita grazie ad un ottimo intervento. Il portiere di casa non può nulla però al 22’, sull’ennesimo contropiede del Carpi. Un altro lancio pesca Montuoro in ottima posizione, il dieci accelera con la palla nei piedi e insacca a tu per tu con l’estremo difensore. Nonostante il doppio svantaggio, non demorde la squadra di Mascara, ancora pericolosa con Attanasio, ma ancora fermata dal portiere in maglia rossa. Al 25’ arriva anche il quarto gol dei ragazzi di Valmori. Da corner Mesoraca svetta più alto di tutti, impattando di testa e siglando il poker. Appena due minuti dopo il Novara ritorna clamorosamente in partita. Ndoye riceve palla sulla fascia, entra in area e calcia incrociando. Perta tocca, ma non abbastanza per togliere la sfera dalla porta. 4-2 a quindici dalla fine di una partita spettacolare. Si prospetta quindi un finale di contesa infuocato. Al 39’ altra emozione di una gara infinita. Con le squadre stanche e lunghe, il Novara cerca il tutto per tutto, crossando palla in area e trovando l’incornata precisa di Qanaj. Il bis del nove porta il punteggio sul 4-3 con pochi giri d’orologio rimasti. Gli ultimi minuti sono infuocati per carica agonistica e ritmi. Entrambe le squadre danno fondo alle proprie energie, con il Carpi che riesce a tenere il Novara lontano dalla propria area. Il recupero segue lo stesso copione. I gaudenziani lanciano e si affidano agli esterni, provando a buttarsi in avanti con tutti i suoi effettivi. I biancorossi hanno ancora la lucidità per farsi vedere in avanti, ma gli azzurrini rispondo con le loro ultime forze. Al fischio finale è infatti il Carpi a portare a casa i tre punti dopo una sfida combattuta e ricca di colpi di scena. I biancorossi di Valmori hanno interpretato con grinta la gara e si sono portati a casa tre punti pesantissimi per il campionato. Discorso diverso per il Novara, temibile quando in partita, ma disattento per alcuni tratti di gara, quelli che gli sono costati la partita.

(servizio di Marcello Mazzucchi. Nella foto i quattro autori delle reti del Carpi)