CAMPOBASSO – CARPI 2 – 0
RETI: s.t. 26′ Di Nardo, 43′ Romero.
CAMPOBASSO (3-5-2): Esposito; Bonacchi, Di Filippo, Rasi; Parisi (36′ s.t. Pacillo), Serra (36′ s.t. Lombari), Maldonado (27′ s.t. Abonckelet), Grandis, Lambiase (9′ s.t. Chrysovergis); De Cerchio (16′ s.t. Romero), Di Nardo. (Di Donato, Gonzalez, Pontillo, Sdaigui). Allenatore: Piccirilli.
CARPI (4-3-1-2): Viti; Sabattini, Frison, Calanca (18′ s.t. Maini e dal 36′ s.t. Zucchini), Cecotti; Forapani (31′ s.t. Beretta), Bouhali, Cortesi; Ofoasi (6′ s.t. Sall); Gerbino, Arrondini (27′ s.t. Saporetti). (Lorenzi, Tcheuna, Laamane, Mandelli). Allenatore: Serpini.
ARBITRO: Palumbo di Bari (Giovanardi di Terni e Adragna di Milano).
Dopo 17 risultati utili consecutivi e la promozione in Serie C, la stagione del Carpi si chiude con una sconfitta nell’ultima giornata della Poule Scudetto di Serie D sul campo del Campobasso. Come era successo con la Pianese mister Cristian Serpini ha dato spazio a quei giocatori che avevano giocato meno in campionato con anche sperimentazioni a livello di ruoli. Dopo che il primo tempo si è chiuso sul nulla di fatto, i padroni di casa nella ripresa hanno trovato le due reti che gli hanno permesso di vincere il girone e qualificarsi per le semifinali. Il Carpi ha faticato a rendersi particolarmente pericoloso. La brutta notizia è il nuovo infortunio occorso al difensore Marco Maini uscito per una probabile distorsione al ginocchio operato al crociato e che lo ha tenuto fuori di fatto per tutta la stagione. “Non ci voleva questa tegola dell’infortunio a Maini – ha detto mister Cristian Serpini al termine della gara – speriamo che non sia nulla di rotto. Siamo dispiaciuti solo per questo. Partita dignitosa chiusa sul pareggio nel primo tempo e poi un errore sul loro primo gol. Era una partita giusta per fare alcune prove ed ho avuto buone risposte da quei giocatori che avevano avuto poco spazio che ho voluto gratificare. Ci tengo a ringraziare la società e le tante persone che ci ruotano intorno, il mio staff che è stato sempre vicino nei momenti difficile, i giocatori che hanno riportato il Carpi dove merita e infine i tifosi che sono stati meravigliosi”.