PALLAMANO VIKINGS RUBIERA – PALLAMANO CARPI 23 – 24 (p.t. 6 – 14)

PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Salati, Rivi, Davide Bartoli, Benci, Bortolotti, Versakovs 8, Santilli, Oleari 6, Cavina, Roberto Bartoli 3, Bonassi, Hila, Pagano 3, Patroncini 3, Garau. All.: Galluccio.

PALLAMANO CARPI: Jurina, Bonacini, Haj Frej, Rossi, Pieracci, Mars’an, Soria, Ben Hadj, Serafini 2, Eric 3, Kasa 10, Beltrami 4, Sortino 2, Boni, Ceccarini 3, Solmi. All.: Serafini.

ARBITRI: Passeri e Rinaldi.

NOTE: Sette Metri: Rubiera 3/3, Carpi 5/5. Minuti di Esclusione: Rubiera 10, Carpi 12. Espulso per gioco violento Beltrami al 47°.

In una gara 1 dei playout di Serie A di Pallamano maschile, al termine di un derby emozionante e zeppo di colpi di scena il Carpi passa al PalaBursi di Rubiera e mette una seria ipoteca sulla salvezza immediata. Rubiera vede ora la strada davanti a sé in totale salita, ma può solo recriminare per i suoi errori nel finale che hanno spalancato le porte del successo ai modenesi. La partita è cervellotica. Il primo tempo di Rubiera è inguardabile con 5 palle perse nei primi 8 minuti di gioco che offrono ad un Carpi attento e ordinato l’opportunità di scavare il primo break che di fatto si prolunga per tutto il primo tempo, con Rubiera che sembra una squadra piena di paure e senza il benché minimo coraggio. L’unico che ci prova è Oleari, ma non è neppure fortunato perché Jurina sfodera tra i pali un primo tempo da applausi. Ma la ripresa cambia tutto è tutta un’altra storia, soprattutto i Vikings che scendono in campo non sembrano neanche parenti di quelli visti prima dell’intervallo. E così si arriva al 16 pari al 13′ con un parziale di 10-2. E Rubiera non si ferma, continua a spingere trascinata da Versakovs e Oleari mentre Carpi perde Beltrami, giustamente espulso per un fallaccio su Bonassi. Rubiera va sul 23-21 a tre minuti dalla fine con la partita che sembra chiusa, ma non è così perché i rubieresi sul più bello tornano ad essere quelli de primo tempo e negli ultimi tre attacchi perdono tre palloni senza riuscire ad andare mai al tiro. Cosa che invece fa Carpi che ringrazia, sorpassa negli ultimi secondi di gioco e vince. Carpi ora può conquistare la salvezza in casa propria mentre Rubiera per ribaltarla dovrà giocare sul campo dei modenesi con la faccia mostrata nel secondo tempo e non con l’animo dImesso della squadra del primo tempo.

(fonte Pallamano Rubiera e nella foto di Linda Lusetti una fase della gara)