SAN FELICE – ANZOLAVINO 1 – 3
RETI: p.t. 19′ Margiotta (A), 31′ Raspadori (A), 39′ Veratti su rigore(S); s.t. 43′ Tanoh (A).
SAN FELICE: Nutricato, Roccato (1’s.t. Del Mastio), Gjeci (10’s.t. De Battisti), Molossi, Edoardo Rossi, Ambrosini, Haddaji, Zanoli (15’s.t. El Gourche), Veratti, Lorenzo Stabellini, Manfredini. (Emanuele Stabellini, Malavasi, Gasparini, Acanfora, Diegoli). All.: Leonardo Rossi.
ANZOLAVINO: Calzati, Dardi, Comastri (36’s.t. Migliacci), Kourouma, Cosner, Ravaglia, Margiotta, Ezechia, Farneti (24’s.t. Tanoh), Galeotti (45’s.t. D’Antini), Raspadori. (Agusto, Cosenza, Suma, Colace, Cassano, Serra). All.: Biagi.
ARBITRO: Marra di Agropoli (Savorani di Lugo di Romagna e Merloni di Ravenna).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Roccato, Molossi, Lorenzo Stabellini, Ravaglia e Galeotti. Recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.
SAN FELICE SUL PANARO (Modena) – Vittoria meritata dell’Anzolavino che espugna il “Bergamini” ed ipoteca la salvezza nel girone B di Eccellenza, contro un San Felice andato a sprazzi come la pioggia caduta durante la partita. Inizio equilibrato, poi sono i padroni di casa ad avere la prima vera opportunità per passare in vantaggio al 16′ grazie ad un tiro di controbalzo da parte di Veratti, recuperato nelle ore precedenti la gara, ma è bravissimo Calzati ad alzare la palla in calcio d’angolo. Tre minuti più tardi è la formazione di mister Biagi a passare in vantaggio grazie a Margiotta che, di testa, risolve una mischia in area infilando la sfera nell’angolino alla sinistra di Nutricato. Sessanta secondi dopo Manfredini e Zanoli, da pochi passi, falliscono entrambi un colpo di testa da distanza molto ravvicinata che avrebbe portato i locali all’immediato pareggio. Ma l’Anzolavino macina gioco e Raspadori, fratello d’arte di quello del Sassuolo, va vicino al bis al 21′, ma è l’estremo difensore del San Felice ad anticiparlo all’ultimo istante deviando in corner. Al 31′ gli ospiti pervengono al raddoppio grazie ad un’azione personale di Raspadori che, entrato in area da sinistra, si libera di almeno tre difensori e scarica un forte diagonale che non lascia scampo a Nutricato. Al 39′ Manfredini entra in area, Cosner con la punta del piede lo tocca quel tanto che gli fa perdere l’equilibrio e cade a terra, il direttore di gara, tra le proteste ospiti, assegna il calcio di rigore per i padroni di casa, dagli undici metri si presenta Luca Veratti (foto) che spiazza Calzati infilando in rete con un preciso rasoterra. Al 44′ sulle ali dell’entusiasmo il San Felice sfiora il pari con un a staffilata dal limite di Lorenzo Stabellini, ma la palla sfiora il palo alla destra del portiere avversario. Ripresa che parte subito con una bella punizione calciata da Raspadori dal vertice sinistro dell’area che Nutricato respinge coi pugni in angolo. Al 9′ Zanoli dall’out destro crossa verso il palo opposto per l’accorrente Veratti che inzucca di testa leggermente alto sopra la traversa. Il San Felice mantiene una predominanza territoriale, ma abbastanza sterile senza creare problemi particolari ad un Anzolavino che, forte del vantaggio, si difende con ordine e non disdegna qualche ripartenza. Il finale è sicuramente più vivace, vista la volontà dei padroni di casa di agguantare il pareggio. Al minuto 35 ci riprova Lorenzo Stabellini da fuori area, ma la sfera esce a lato di poco. Due minuti dopo è Molossi a tirare una sventola da almeno trenta metri, ma anche in questo caso la palla esce di un soffio. Poi entra in cattedra Tanoh che brucia il tempo ad un difensore e tira verso la porta, ma Nutricato tocca quel tanto che serve per mandare la palla in angolo, ma un minuto più tardi, entrato in area dalla destra, non fallisce l’appuntamento con la terza segnatura, grazie ad un forte diagonale che si infila nel sette. Al 46′ sussulto d’orgoglio del San Felice con lo stoico Veratti, ma la sua conclusione termina fuori. A questo punto, per la formazione di mister Leonardo Rossi, servirà un’impresa domenica prossima ad Anzola per ribaltare il risultato dell’andata. Il San Felice dovrà vincere con almeno tre gol di scarto per evitare la retrocessione nel campionato di Promozione, basterebbe anche perdere con due reti di scarto nei novanta minuti regolamentari, ma con l’obbligo di chiudere gli eventuali supplementari vincendo, come detto in precedenza, con almeno tre gol di scarto.
Mirco Mariotti – EmiliaRomagnaSport