LENTIGIONE – CORREGGESE 2 – 1 

RETI: p.t. 20′ Caprioni (L); s.t. 41′ Sanat (L), 50′ Calì (C).

LENTIGIONE (4-3-1-2): Sorzi; Iodice, Zagnoni, Rossini, Casini (33′ s.t. Agyemang); La Vigna (36′ s.t. Martino), Staiti (19′ s.t. Tarantino), Bouhali; Sanat (43′ s.t. Sala); Formato (20′ s.t. Esposito), Caprioni. (Galeazzi, Cuoghi, Bonetti, Adusa). All.: Serpini.

CORREGGESE (4-3-1-2): Mora; Olivera (24′ s.t. Cremonesi), Gozzi, Pupeschi, Cavallari (36′ s.t. Tosi); Bassoli (6′ s.t. Galli), Roma, Ba (42’s.t. Davighi); Calì; Damiano (10′ p.t. Riccò), Forte. (Lugli, De Santis, Carpio, Simoncelli). All.: Graziani.

ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata (De Palma e Cantatore di Molfetta).

NOTE: pomeriggio di sole e terreno di gioco in sintetico. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Pupeschi, Cavallari e Cremonesi. Espulso al 17′ s.t. Zagnoni del Lentigione per doppia ammonizione. Angoli: 6 a 6. Recuperi: 3′ p.t. e 6′ s.t.

SORBOLO MEZZANI (Parma) – Nel derby reggiano un Lentigione meno brillante del solito conquista la finale playoff del girone D di Serie D. Ma sono tanti i rimpianti della Correggese che ha comandato il gioco a lunghi tratti e condannata da un errore da matita blu in difesa oltre ad non avere approfittato della superiorità numerica nell’ultima parte del secondo tempo. Moduli a specchio con la Correggese che deve rinunciare a capitan Simoncelli non al meglio e in panchina a fare numero. Il primo tiro verso la porta è al 5′ e di marca ospite con Forte che impegna Sorzi alla parata a terra. Dopo appena otto minuti di gioco la Correggese deve rinunciare al suo punto di riferimento in attacco, Damiano, che deve abbandonare il campo piuttosto dolorante dopo un contrasto con Rossini e sul quale l’arbitro non è intervenuto. Dentro Riccò che va a fare il trequartista con Calì spostato da punta di fianco a Forte. Al 15′ prima iniziativa del Lentigione con Sanat che ci prova dal limite ma un attento Mora in tuffo la mette in angolo. Al 20′ Lentigione in vantaggio: Bassoli si fa rubare palla da Rossini con Formato che di prima serve Caprioni che con una strada spianata davanti a lui non ha difficoltà ad insaccare alle spalle di Mora. Partita che rimane sui piani dell’equilibrio e al 35′ è Ba a metterla alta su un invito di Forte. Al 38′ ancora Correggese e stavolta molto pericolosa con una diagonale da posizione defilata, ma ravvicinata, di Calì con un tocco provvidenziale che spedisce la palla in angolo. Due minuti più tardi iniziativa personale di Forte che però sul più bello calcia debole tra le braccia di Sorzi. Altri tre minuti ed è ancora Forte con un destro a giro a costringere Sorzi al volo plastico per mettere la palla in angolo. Nei tre minuti di recupero concessi quello della Correggese diventa un vero e proprio assalto con tiri rimpallati o fuori misura. Si va al riposo con una Correggese apparsa più brillante, ma sotto di un gol. Nella ripresa il primo acuto è di Staiti al 13′ che impegna Mora alla deviazione in angolo in tuffo. Al 17′ svolta importante della gara con il Lentigione che rimane in dieci per il doppio giallo a capitan Zagnoni per un fallo su Cavallari al limite dell’area, ma i dubbi riguardano il primo giallo che forse doveva essere comminato a Iodice. Mister Serpini corre subito ai ripari inserendo prima Tarantino e sacrificando Staiti per poi rinunciare ad una punta, Formato, inserendo un centrocampista, Esposito. Con l’uomo in più la Correggese si getta all’assalto con il Lentigione che punta sulle ripartenze. Ma al 41′ ci pensa Pupeschi a regalare su un piatto d’argento la finale playoff al Lentigione con un passaggio troppo lento verso Mora sul quale si inserisce Aiman Sanat (foto di Barbara Bastoni) che fulmina il portiere della Correggese. Una vera e propria botta di vita per un Lentigione che in dieci uomini era in sofferenza. Al quarto di recupero la Correggese sfiora solo il gol dopo un batti e ribatti in area di rigore locale. Gol che arriva pochi istanti dopo con una punizione che Calì piazza all’incrocio dei pali. Ma ormai è tardi e la frittata è già stata fatta.