“Il Rolo è come una mia seconda casa e spero che si salvi”. Sono queste le prime parole di mister Pietro Ferraboschi (foto) dopo che il direttore sportivo Giancarlo Bruini gli ha comunicato il suo esonero. “A dire il vero – aggiunge Ferraboschi – ne avevamo parlato già alcune settimane fa e gli avevo detto che se pensava fosse la soluzione giusta non c’erano problemi. Prima di tutto viene il bene del Rolo”. Un legame forte quello tra Ferraboschi e la società della bassa reggiana terminato dopo una stagione piena di problemi come precisa Ferraboschi. “Siamo partiti – conferma l’ormai ex allenatore – dovendo ricostruire quasi da zero la squadra con molti giocatori che sono andati via. Durante la preprazione abbiamo perso Patricio Sgro per un crociato ed era un giocatore sul quale puntavamo molto, poi si è fatto male anche Borghi. Altro giocatore fondamentale era Pappaianni che ha giocato a singhiozzo e per finire anche Ziliani altra pedina importante. Comunque ormai è andata così, ci sono ancora quattro partite e io sono convinto che questa squadra possa salvarsi”.