MONTECCHIO – FARO GAGGIO 1 – 0

RETE: 28’st Nouvenne.

MONTECCHIO: Terzi, Pavarini, Neri, Oliomarini, Contini, Blotta, Longhi (30’st Frontera), Bassoli, Attolini, Iaquinta (40’st Dallari), Silipo (15’st Nouvenne).  (Bartoli, Le Piane, Bandaogo, Samuel Mirabella, Marco Mirabella, Dallaglio). Allenatore: Capanni.

FARO GAGGIO: Francesco Masinara, Borgognoni, Bisoli, Biffoni (25’st Dahbi), Farini, Lenzi, Haber (40’st Peri), Nicolò Masinara, Garini, Satalino (30’st Berti), Bazzani. (Cumani, Landi, Pasquali, Signori, Carboni, Vitali). Allenatore: Cati.

ARBITRO: Cristofori di Finale Emilia (Ravaioli di Ravenna e Alemani di Forlì).

CASTELVETRO (Modena) – Il Montecchio vince la semifinale playoff regionale contro il Faro Gaggio ed ora domenica 11 giugno si giocherà la finalissima contro i ravennati del Reno. In palio ci sarà un posto per un eventuale ripescaggio in Eccellenza, al netto di posti disponibili. Di fronte a oltre 400 persone è bastata una rete di testa del giovane Alberto Nouvenne, classe 2003 al termine di una partita estremamente equilibrata, che complessivamente, comunque, i reggiani hanno meritato di vincere. Il Montecchio scende in campo senza Bevilacqua e Zavaroni e soprattutto Nicolò Dallaglio stoppato da uno strappo muscolare da circa un mese, con mister Andrea Capanni che si vede costretto a rivoluzionare centrocampo e attacco, riportando in campo dal primo minuto Jacopo Oliomarini al fianco di Neri al centro della difesa, con capitan Matteo Longhi schierato a centrocampo nel ruolo di mezzala destra. In avanti, invece, viene promosso titolare il giovane Silipo, classe 2004, centravanti della Juniores, aggregato comunque in pianta stabile alla prima squadra praticamente dall’inizio della stagione. La partita inizia con una ventina di minuti con tanto equilibrio e molti contrasti a centrocampo, poi il Montecchio ha iniziato giocare, creando anche diverse azioni pregevoli, mentre il Faro ha spesso gettato la palla in avanti, per poi attaccare le seconde palle. Nella prima frazione di gioco non ci sono grandi occasioni, soltanto al 32’ Iaquinta dal limite cerca il gol, ma il suo tiro termina alto. Al 38’ risponde il Faro con una conclusione di Nicolò Masinara che dal limite impegna Terzi pronto a deviare il pallone in calcio d’angolo. Nel secondo tempo mister Capanni dopo un quarto d’ora getta nella mischia il giovane Nouvenne, classe 2003, al posto di Silipo, schierandolo quindi al fianco di Matteo Attolini. Una mossa che si rivelerà poi azzecata. Dopo pochi minuti dal suo ingresso è proprio Nuovenne su traversone in area a non trovare lo specchio della porta. Al 27’ Longhi crossa da sinistra per la testa di Attolini che manda il pallone alto. Il Faro non reagisce e un minuto dopo il Montecchio segna il gol partita: corner da destra di Simone Blotta per la testa di Nouvenne che insacca sotto l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere dei bolognesi. Il Faro non ci sta e reagisce, ma Terzi dice di no a un tiro da fuori di Haber. Poco dopo sempre il centravanti ospite sfiora di nuovo il pareggio con una gran giocata dal limite e un tiro a rientrare che si stampa sulla traversa e finisce sul fondo. Al 42’ il neo entrato Omar Dallari prova a chiudere la gara con un tiro dal limite che termina alto. Il Montecchio esulta e tiene aperto il sogno del salto in Eccellenza. “E’ stata una classica partita da fase finale – ha detto al termine della gara mister Andrea Capanni (foto di Daniela Asioli) – molto contratta e spigolosa. Nei primi minuti si è giocato solo a centrocampo: i nostri avversari la buttavano lunga e facevano la guerra sulle seconde palle, mentre noi abbiamo cercato di giocare a calcio e fatto anche cose belle. Poi è arrivato lo splendido gol di Nouvenne di testa al quale loro hanno cercato di rispondere con due conclusioni del loro centravanti, che ha colpito anche una traversa, ma di fatto siamo stati noi ad aver sbagliato il raddoppio in almeno un paio di occasioni. A mio avviso siamo in Eccellenza e la partita di domenica contro il Reno, che non conosco, sarà soltanto una passerella. Attualmente ci sono due posti in Eccellenza perché il Tonnotto si è fuso col Colorno e la matricola l’ha presa il San Secondo che ripartirà dalla Prima Categoria, mentre la Vignolese si è fusa col Castelvetro poi c’è sempre il discorso di Agazzanese e Progresso. Insomma i posti sono due, ma potrebbero essere anche tre. Da come siamo partiti, da come parlavamo l’estate scorsa, direi che abbiamo fatto un salto di qualità incredibile e qualcosa di unico. I ragazzi sono stati bravi e lo siamo stati anche noi dello staff grazie a un gruppo che ha lavorato in grande sintonia. Questa promozione rimarrà scolpita negli annali e nella storia del Montecchio e di questo ne siamo estremamente fieri”.