PALLAMANO RUBIERA – PARMA 24 – 25 (p.t. 8 – 8)

PALLAMANO RUBIERA: Mantovani, D’Agata, Benassi, Jendoubi, Rinaldi, Lugli, Cremaschi 1, Gualtieri, Gibertini 3, Giberti 9, Manzini, Pezzi, Mezzetti 2, Chiesi 1, Manfredini, Tritto 8. All.: Ferroni.

PARMA: Raimondi, Portesani, Ganev, Abbati 1, Castelluzzo 1, Carini 5, Malagola 4, Oppici 3, Cortese, Pancaldi, La Monica, Barbarini, Vidovic 5, Voijnovic 6. All.: Palazov.

ARBITRI: Ciotola e Romana.

NOTE: Sette Metri: Rubiera 1/2, Parma 2/2. Minuti di Esclusione: Rubiera 10, Parma 10. Espulsi nel finale Malagola e Jendoubi.

Anche se la Pallamano Rubiera (nella foto di Linda Lusetti) e Parma sono già retrocesse in Serie B in un derby nessuno vuole perdere. La partita quindi si è giocata punto a punto, con Parma che non rinuncia all’acciaccato Voijnovic e Rubiera difende con grande intensità. Nel girone di ritorno la squadra affidata a mister Luca Ferroni, nonostante le tante defezioni, ha fatto un deciso salto di qualità rispetto a quella arrendevole di inizio stagione. Purtroppo le speranze di un meritato pareggio per Rubiera si infrangono sul palo interno centrato su rigore da Giberti, il migliore in campo dei padroni di casa insieme a Tritto e al portiere Mantovani, a partita finita. Il finale che aveva portato alla massima punizione è stato accesissimo, con gli arbitri incapaci di gestire la situazione e l’intervento durissimo di Malagola, che peraltro aveva appena evitato una sacrosanta espulsione per aver colpito violentemene al viso Jendoubi un paio di minuti prima, su Tritto lanciato a rete che scatena una mezza rissa tra alcuni giocatori per fortuna placata prontamente dagli altri atleti in campo. Insomma un derby è sempre un derby.