PALLAMANO RUBIERA – ARCOM 20 – 31 (p.t. 14 – 14)

PALLAMANO RUBIERA: Mantovani, D’Agata, Chiaromonti, Jendoubi 2, Rinaldi 8, Lugli 2, Cremaschi 1, Gualtieri 1, Gibertini, Giberti, Manzini 2, Pezzi, Mezzetti 1, Chiesi, Tritto, Hila 3. All.: Ferroni.

ARCOM: Gligic, Rizzi, Tonello, Bojmic 4, Piazzon 4, Anton Katic 3, Stefanelli 2, Lollo 3, Azzolin 7, Sticher, Cabrini, Giuriato, Macari, Ivo Katic 8, Coccimiglio 1. All.: Rajic.

ARBITRI: Cardaci e Tilaro.

NOTE: Sette Metri: Rubiera 3/3, Arcom 1/1. Minuti di Esclusione: Rubiera 6, Arcom 10.

Contro la corazzata Arcom finisce come era previsto e cioè con un netto successo dei veneti secondi in classifica, nel girone A della Serie A2. Ma in realtà la partita nel primo tempo non è stata per nulla scontata, anzi Rubiera, nonostante l’assenza di un giocatore del calibro di Sentieri, gioca 30 minuti da applausi chiudendo in parità all’intervallo di metà gara. Nella ripresa però emerge di prepotenza la superiorità degli ospiti, e complice anche un Rubiera che cala nettamente fisicamente e mentalmente, il divario assume dimensioni nette. Il parziale da 13 a 0 al 18′ e venti secondi parla chiaro in favore degli ospiti con Rubiera che segna la prima rete nella ripresa solo dopo 18′ e ventisei secondi. Un secondo tempo nel quale Rubiera sparisce con un parziale sfavorevole totale di 17 a 6 e con solo un’impennata nel finale. Complice anche un pasticcio tra giudici di gara e arbitri dopo appena 57 secondi dall’inizio della ripresa su una presunta entrata anticipata di Hila Pasko (foto) che doveva scontare due minuti di esclusione. La distanza però con la zona salvezza resta di 5 punti. Alla vigilia si temeva che potesse aumentare e invece così non è stato. La speranza per Rubiera resta intatta.