PALLAMANO VIKINGS RUBIERA – MERANO 27 – 33 (p.t. 11 – 15)

PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Salati, Rivi, Davide Bartoli 4, Benci, Bortolotti, Versakovs 11, Oleari 1, Cavina, Roberto Bartoli, Giubbini 2, Bonassi 1, Pagano 5, Patroncini 1, Garau 2. Allenatore: Galluccio.

MERANO: Martelli, Meletti, Coppola, Cascone 1, Alex Freund 6, Max Prantner 5, Visentin 1, Felix Freund, Petricevic 5, Durmwalder, Striker 3, Cuello 6, Vrdoljak, Martini 6, Gerstgrasser. Allenatore: Junger Prantner.

ARBITRI: Schiavone e Nicolella.

NOTE: Sette Metri: Rubiera 3/4, Merano 1/2. Minuti di esclusione: Rubiera 8, Merano 2.

Paradossalmente l’undicesima sconfitta consecutiva nel campionato di Serie A di Pallamano maschile è anche quella che da più certezze ai Vikings Rubiera in chiave salvezza. Una partita dai due volti: rubieresi non pervenuti per i primi venti minuti, poi una squadra che cambia completamente volto nella ripresa e che questa volta può anche prendersela con la malasorte per i tre pali di fila nel momento topico del match che gridano vendetta. Merano la vittoria se l’è sudata tutta e alla fine deve ringraziare la coppia Freund-Martini decisiva nel finale. Rubiera parte come peggio non si può: 4-0 per Merano nei primi 3 minuti con i padroni di casa che regalano palloni e gli ospiti abilissimi a colpire in contropiede. I Vikings sembrano reagire sul 3-5, ma la realtà e che Rubiera è troppo lenta e prevedibile e Merano cinica ad approfittare degli errori degli avversari. Sul 13-6 per gli ospiti la partita sembra segnata. E invece da qui comincia a vedersi un’altra Rubiera: il solito Voliuvach tra i pali, ma anche Versakovs e il nuovo arrivato e al debutto Robertino Pagano (nella foto di Linda Lusetti) confezionano un parziale di 5-2 che manda al riposo i padroni di casa sul 11-15. L’inizio ripresa vede Merano ritornare avanti 20-13 ma non è come il primo tempo: Rubiera infatti è molto più aggressiva in difesa e quando trova fiducia anche in attacco riapre il match con un parziale di 10-4 guidata da Versakovs. Sul meno uno (23-24) come detto ci si mette la sfortuna (3 pali) e Merano è brava ad approfittarne. Rubiera è ancora a meno 3 a 5 minuti dalla fine prima che un 2 minuti discutibile fischiato a Cavina e che diventano poi 4 per le proteste, chiuda definitivamente una partita più combattuta di quanto dica il 33-27 finale. Il campionato ora si ferma per lasciare spazio alle finali di Coppa Italia in programma il prossimo fine settimana a Salsomaggiore Terme. Alla ripresa si giocherà la 4° giornata di ritorno che prevede per Rubiera il turno di riposo. I Vikings torneranno in campo il prossimo 20 febbraio nel posticipo in casa del Siracusa. Questo tempo servirà per recuperare Santilli e Barbieri e completare al meglio l’inserimento di Pagano.