PALLAMANO VIKINGS RUBIERA – PALLAMANO PRESSANO 24 – 26 (p.t. 10 – 12)
PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach (P), Rivi (P), Meletti (P), Davide Bartoli, Benci, Bortolotti, Oleari 1, Kasa 9, Roberto Bartoli, Giovanardi, Moreno De La Santa 7, Strada, Bonassi 1, Canelli, Boni 1, Ceccarini 5. Allenatore: Alessandro Fusina.
PALLAMANO PRESSANO: Facchinelli (P), Liozos (P), Pilati, Matteo Moser 1, Villotti, Nicola Rossi 1, D’Antino 7, Francesco Rossi 1, Mazzucchi, Hamouda 7, Folgheraiter, Nicola Moser 1, Gazzini, Mizzoni 1, Lughin, Fraj 7. Allenatore: Branko Dumnic.
ARBITRI: Corrione e Zancanella.
NOTE: sette metri: Rubiera 5 su 6, Pressano 1 su 3. Minuti di esclusione: Rubiera 8, Pressano 6.
Rammarico, rabbia e amarezza alla sirena finale per Rubiera: Pressano vince al PalaBursi 26 a 24 e riapre completamente il discorso salvezza. I rubieresi potevano fare un importante salto in avanti e invece vedono la classifica nelle zone basse riaccorciarsi pericolosamente. Proteste veementi dei padroni di casa per il gol di Mizzoni a 50 secondi dalla fine che ha dato il vantaggio a Pressano 25 a 24. Proteste che sono sembrate assolutamente giuste ma che di fatto hanno solo portato alla chiusura del match, visto che invece gli arbitri hanno convalidato il gol. La realtà è che Rubiera non doveva arrivare al finale punto a punto, ma quando i padroni di casa hanno avuto l’occasione di mettere alle corde l’avversario purtroppo hanno sempre sbagliato. Ha pesato e non poco l’assenza del pivot Beorlegui, che si è aggiunta a quella di Naghavialhosseini mentre il nuovo acquisto Bikim deve ancora arrivare, paradossalmente più in attacco che non in difesa dove peraltro è un vero e proprio baluardo. Fusina alterna quattro giocatori sulla linea ma i conti non tornano. Nel primo tempo è un Voliuvach che fa letteralmente gli straordinari a tenere in linea di galleggiamento Rubiera. Nella ripresa invece i padroni di casa vanno sul più tre ma sbagliano tutte le occasioni che avrebbero potuto togliere le speranze agli ospiti. E si arriva così alla volata finale: Pressano approfitta degli errori avversari, è cinico e conquista i primi suoi due punti della stagione. Solo rammarico, rabbia e amarezza per Rubiera. Sugli spalti a tifare i Vikings era presente una delegazione del Rugby Colorno con il quale si è instaurato una sorta di gemellaggio.
(nella foto di Linda Lusetti una fase della gara)