Spesso nei momenti difficili di questa stagione ci ha messo la faccia da capitano vero e adesso ha deciso di appendere le scarpe al chiodo a fine stagione. Avrebbe voluto farlo festeggiando la salvezza. Non è così, ma nonostante la retrocessione Andrea Benci si è meritatamente preso l’applauso di tutto il PalaBursi. Straordinario atleta, fantastica persona. Giocherà l’ultima partita a Bolzano sabato prossimo, poi vestirà i panni del dirigente e inizierà a lavorare per riportare la Pallamano Rubiera in Serie A. Qualcuno ha detto che in realtà ha solo annunciato che non giocherà più in Serie A e non in seconda serie! Scherzi a parte, il suo numero tre non verrà più indossato da nessuno. “Grazie a tutti! Tifosi e società! Mi avete fatto sempre sentire ben voluto. È stato un viaggio pieno di emozioni, per me è stato un vero onore essere il capitano di Rubiera e dentro di me credo che lo resterò per sempre!”, queste le sue parole di ringraziamento. In una stagione nata male e finita peggio ci sono stati comunque momenti di gloria per alcuni giocatori: i traguardi delle 200 reti in Serie A di Niko Kasa e dei 100 sigilli di Giacomo Boni e Stefano Bonassi.
(foto di Linda Lusetti)