SPARER EPPAN – PALLAMANO VIKINGS RUBIERA 27 – 27 (p.t. 12 – 14)
SPARER EPPAN: Raffl, Bortolot. Pliger, Oberrauch 6, Singer 1, Andreas Pircher, Brantsch 8, Wiedenhofer 3, Moritz Pircher, Morandell, Bernard, Lazarevic 7, Santinelli 2, Sepp, Stankovic. All.: Forer.
PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Salati, Davide Bartoli 1, Benci 1, Bortolotti 3, Versakovs 3, Santilli 2, Barbieri, Oleari 3, Cavina 1, Roberto Bartoli 2, Bonassi 1, Hila, Pagano 4, Patroncini 1, Garau 5. All.: Galluccio.
ARBITRI: Carrino e Pellegrino.
NOTE: Sette Metri: Eppan 1/2, Rubiera 1/2. Minuti di Esclusione: Eppan 4, Rubiera 6. Espulso al 54° Voliuvach del Rubiera.
I Vikings Rubiera restano in serie A. Il pareggio strappato con i denti e il cuore in Alto Adige vale la salvezza. L’immagine simbolo di questa conquista ha il volto di Simone Salati, rubierese doc e secondo portiere alle spalle di Voliuvach che quando a sei minuti dalla fine ha dovuto sostituire il titolare ingiustamente espulso per una clamorosa topica della coppia arbitrale ha letteralmente chiuso la saracinesca della porta rubierese. Una partita da vietare ai deboli di cuore questa gara 2 dei playout con l’Eppan che è in grande difficoltà fisica ma in casa si gioca il tutto per tutto. Rubiera però non molla mai e nel finale arriva più lucida e determinata. “Sono orgoglioso di questa squadra – commenta al termine il tecnico Luca Galluccio – e quanto sia stata difficile questa stagione è difficile capirlo da fuori. Siamo stati costretti ad affrontare mille difficoltà che però hanno cementato in modo incredibile il gruppo. È una salvezza meritata sotto tutti i punti di vista. Il 29 maggio dello scorso anno abbiamo guadagnato la promozione, il 29 maggio del 2022 la salvezza”.