RAIMOND SASSARI – PALLAMANO VIKINGS RUBIERA 29 – 24 (p.t. 12 – 15)

RAIMOND SASSARI: Spanu, Leban, Pereira 6, Nardin 5, Bargelli, Quero, Del Prete, Delogu 1, Halikovic, Bomboi, Bardi 3, Pintori, Bronzo 3, Mbaye 1, Brzic 1, Tabanguet 9. All.: Passino.

PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Salati, Rivi, Davide Bartoli, Benci, Bortolotti, Versakovs 6, Santilli 2, Barbieri, Oleari 3, Cavina, Roberto Bartoli 3, Bonassi 2, Pagano 1, Patroncini 2, Garau 5. All.: Galluccio.

ARBITRI: Id-Ammou e Tempone.

NOTE: Sette Metri: Sassari 4 su 4, Rubiera 2 su 2. Minuti di esclusione: Sassari 6, Rubiera 10.

Nella giornata in cui Sassari ha festeggiato con i suoi tifosi la Coppa Italia conquistata a Salsomaggiore Terme, Rubiera ha provato a rendere più amara la festa e c’è andata vicinissima nella quinta giornata di ritorno della Serie A di Pallamano maschile. L’aria è cambiata in casa Rubiera con i Vikings che hanno condotto per tre quarti di partita mostrando di essere cresciuti tantissimo rispetto al girone di andata, ma poi è mancato lo sprint finale. Sassari ha avuto un Tabanguet travolgente che alla fine ha fatto quadrare i conti. Ma Rubiera esce a testa altissima. Voliuvach ex di turno è stato tra i migliori in campo nonostante il pensiero ai familiari in Ucraina. Con lui tutti meritano un plauso. Peccato per il finale, condizionato da alcune fischiate discutibili che hanno innervosito la squadra e soprattutto per i troppi errori in attacco. “Torniamo senza punti ma questa volta con il morale alto – il commento del tecnico dei Vikings, Luca Galluccio – perché siamo riusciti a tenere testa a una Raimond che ha vinto la Coppa Italia, si è ulteriormente rinforzata con il francese Tabanguet e punta allo Scudetto. Peccato per errori e nervosismo nel finale, potevamo fare il colpaccio, ma stiamo crescendo e anche tanto. Dobbiamo a questo punto trovare continuità per tutti i 60 minuti”.

(foto di Linda Lusetti)