Anche contro Bressanone è un po’ il solito spartito per la Pallamano Vikings Rubiera. Quindici minuti di buio totale tra fine primo tempo e inizio ripresa e partita compromessa. Prima e dopo non bastano una buona difesa e belle trame offensive perché il parziale di 12 a 5 per gli ospiti in quei 15 minuti è una sentenza e finisce 34 a 27 per gli ospiti. A Rubiera manca continuità tecnica, mentale e anche fisica, perché con pochissime rotazioni tre partite in otto giorni contro squadre ben attrezzare, e in più anche la trasferta infrasettimanale a Siracusa, svuotano completamente il serbatoio della benzina. Ora ci sono due settimane per preparare il finale del girone di andata. Bisogna recuperare energie e infortunati. E questi saranno giorni importanti anche per la società per capire come potersi muovere per cercare di offrire qualche soluzione in più alla squadra. Alla ripresa, il 16 novembre, trasferta a Cingoli. Poi ancora trasferta marchigiana a Camerano e chiusura della prima metà di stagione in casa contro Bolzano. Obiettivo cancellare lo zero dalla classifica prima del giro di boa. “E’ stata una partita complicata – ha detto a fine gara il capitano Andrea Benci – dal punto di vista delle energie, perchè ci siamo arrivati dopo un tour de force. Dopo un quarto d’ora è finita le benzina. Adesso dobbiamo cercare di di ritrovare le energie fisiche e mentali tenendo il morale alto. Perdere sempre non aiuta, ma dobbiamo tenere duro”.
(nella foto di archivio di Linda Lusetti il centrale/terzino dei Vikings, Alvaro Moreno De La Santa, miglior marcatore dei suoi con otto centri)