Non basta una prestazione super fino al metà della ripresa per fare risultato alla Pallamano Vikings Rubiera in Alto Adige contro un Merano che insegue le finali Scudetto. Peccato, il 30 a 24 finale non descrive la realtà di una partita equilibrata che ha visto Rubiera condurre nel punteggio fino a metà del secondo tempo. Che dovesse esserci differenza di valori era chiaro dalla classifica, ma lo si è visto molto meno sul campo. Resta il fatto che i rossoblu non muovono la classifica e quindi la situazione resta difficile, con una diretta rivale come il Cingoli che centra la terza vittoria di fila al fotofinish e scappa. Ora è il Pressano terzultimo, ma per raggiungere i playout Rubiera oltre che mettersi alla spalle Camerano che si trova solo sopra di 1 dovrà anche recuperare qualche punto sulla terzultima, perché se ci fossero 8 o più punti di distanza alla fine tra penultima e terzultima i playout non si giocherebbero e la penultima retrocederebbe direttamente. Mancano 5 partite e almeno 3 sono da vincere, tra cui i due scontri diretti casalinghi con Cingoli e Camerano. Ma prima, mercoledì sera, arriva un altro avversario terribile, la capolista Albatro Siracusa. Ci vuole un gran finale di stagione. Sconfitta anche per il Rubiera di Serie B al Palamolza di Modena contro il Ravarino per 31 a 29.
(nella foto il coach dei Vikings Rubiera, Matteo Corradini)