VIKINGS RUBIERA – CAMPUS ITALIA 30 – 37 (p.t. 13 – 16)

VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Salati, Davide Bartoli 1, Benci 4, Pagano 4, D’Benedetto 2, Naghavialhosseini 6, Cavina, Roberto Bartoli 1, Dall’Aglio, Strada 1, Bonassi, Oleari 4, Patroncini, Boni, Pereira 7. All.: Galluccio

CAMPUS ITALIA: Scarcelli, Lubinati, Albanesi, De Ruvo 2, Cioni, Zanon 6, Battaglia, De Angelis 8, Fragnito, Andreotta 3, Wierer, Didone, Giambartolomei 2, Manojlovic 11, Rossi 5. All.: Maione

ARBITRI: Prandi e Pipitone.

NOTE: Serre Metri: Rubiera 2 su 2, Campus 2 su 2. Minuti di esclusione: Rubiera 8, Campus 4.

Complicato raccontare una partita che di fatto non c’è mai stata. In campo ci sono due squadre ma solo una ha la testa giusta per giocare una partita. La Pallamano Vikings Rubiera, senza alcun motivo, no. Ancora una volta emerge prepotentemente la fragilità mentale di un gruppo che si perde puntualmente quando conta. Tutti in preda ad una passività e una incapacità di reagire che lascia sgomenti. E pensare che c’erano tutte le carte in regola per affrontare questa partita con ben altro spirito: l’annuncio della ripetizione della partita di Siracusa, il conseguente annullamento della penalizzazione, la corsa alla salvezza diretta che si riapre. E invece la Rubiera vista in campo contro il Campus Italia, squadra orgogliosa e di carattere, fin dalle prime battute ha mostrato di non essere sul pezzo e in piena confusione, con scelte discutibili ed errori banali e soprattutto l’incapacità assoluta di trovare il modo di dare una scossa alla situazione. Tutti sul banco degli imputati, perché una passività simile e una faccia sempre e costantemente triste fin dalla prima giocata del primo tempo non è concepibile e giustificabile. Si salva solo capitan Benci, che a 40 anni suonati ha più orgoglio, voglia e carattere di tutti. La delusione è fortissima, perché perdendo strameritatamente contro il Campus Italia di fatto Rubiera getta al vento la possibilità di dare un senso diverso alla stagione. A questo punto fin da ora la società è chiamata a fare scelte forti, drastiche ma doverose, perché quello visto questa sera non è accettabile e soprattutto non porta di certo alla salvezza. Mercoledì si torna in campo a Carpi. Poi si gioca in casa contro Siracusa. Poche scuse, c’è ne sono state anche troppe per quello che la squadra ha mostrato in stagione. Serve solo tirare fuori gli attributi e vincere.

I risultati della 22^ giornata di Serie A Gold di Pallamano maschile

Fondi – Carpi 29 – 27
Vikings Rubiera – Campus Italia 30 – 37
Junior Fasano – Bolzano 38-22
Merano – Albatro Siracusa 36 – 23
Raimond Sassari – Pressano 33-25
Bressanone – Cassano Magnago 32 – 29
Romagna – Conversano 20 – 22

Classifica

Bressanone 41 punti; Conversano e Junior Fasano 35; Merano 34; Raimond Sassari 31; Pressano 25; Bozen 24; Cassano Magnago 23; Fondi 16; Albatro Siracusa* 13; Carpi e Campus Italia 7; Vikings Rubiera* (-5) 6; Romagna 4. *Una partita da recuperare.

(nella foto di Linda Lusetti una fase della partita)