La Pallamano Rubiera c’è, ma manca il risultato. Contro la capolista della Serie A Gold, Conversano, la squadra rubierese dimostra di essere tutta un’altra cosa rispetto alla squadra vista nel girone di andata e che la vittoria con Sassari non è stata un caso, ma alla fine restano solo i complimenti e con quelli non si fa purtroppo la classifica. E poi arrivano anche i risultati a sorprese delle dirette concorrenti alla salvezza a rendere più aspro che dolce questo primo weekend di campionato del nuovo anno. Conversano va a più 6 nel primo tempo sfruttando cinicamente una serie di palle perse in attacco da Rubiera. Ma non scappa, perché i rossoblu non mollano: sbuffano e faticano, ma non mollano, e nel finale ritornano in ballo e fanno sudare freddo la capolista. Gridano vendetta tre/quattro decisioni/non decisioni della coppia arbitrale, ma Rubiera deve guardare soprattutto ai momenti di calo di lucidità offensiva che sono costati carissimo alla fine in una partita così aperta, anche bella da vedere, e terminata sul 33 a 30 per Conversano. L’inserimento dell’algerino Fedila (nella foto di Linda Lusetti in mezzo a due avversari) si dimostra positivo e offre nuove soluzioni alla squadra. La corsa alla salvezza è complicata ma ancora aperta. Certo è che ora il margine di errore per Rubiera si è ulteriormente ridotto. Ci vorrebbe un colpo a sorpresa. Chissà che questa squadra così com’è ora non possa centrarlo.