Contro Merano, terza in classifica nella Serie A Gold, arriva un altra sconfitta interna. Ma la Pallamano Vikings Rubiera gioca con buona intensità difensiva confermando da questo punto di vista i passi avanti mostrati contro Conversano e Fasano, ma paga dazio in fase conclusiva, dove costruisce ma sbaglia troppo davanti ad uno stratosferico Colleruoli, MVP del match. Non è un anno fortunato per Rubiera, che ancora deve rinunciare ad uno straniero e nel riscaldamento perde anche Roberto Bartoli. E poi deve rinunciare a metà primo tempo anche al pivot Beorlegui. Nonostante questo all’intervallo i Vikings sono in partita più di quanto non dica il punteggio (11-14). Non è una giornata felice per il duo Moreno De La Santa – Kasa, con il secondo che sì vede sventolare anche il cartellino rosso in modo discutibile a inizio ripresa. In queste condizioni Rubiera va sotto di 6 ma reagisce e torna a meno 3. Ma non ci sono più energie, pure gli arbitri (capitolo che merita un discorso a parte, molto più ampio rispetto alle fischiate di una singola partita) ci mettono del loro e Merano allunga e vince con merito 29 – 21. “Bravi in difesa, non in attacco – commenta il Direttore Tecnico Marco Morelli – ma se concedi occasioni ad una squadra ordinata come Merano poi la paghi. Nel nostro percorso di crescita dobbiamo imparare ad essere più tranquilli e incisivi in attacco: bravo il loro portiere ma noi non possiamo sbagliare tanti tiri creati bene. E poi dobbiamo crescere dal punto di vista dell’entusiasmo e dell’emotività. Avremmo tanto bisogno di un risultato. Purtroppo in questo senso il calendario non aiuta: non è vero che tanto prima o poi si affrontano tutte le avversarie. Conta anche quando le affronti, e noi abbiamo in fila tutte le più forti e gli scontri diretti praticamente tutti alla fine”. (nella foto di Linda Lusetti una fase della partita)