PALLAMANO VIKINGS RUBIERA – CONVERSANO 26 – 27 (p.t. 12 – 14)
PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Meletti, Rivi, Davide Bartoli, Benci, Bortolotti 1, Oleari 1, Kasa 6, Roberto Bartoli 2, Beorlegui 2, Giovanardi 2, Moreno De La Santa 9, Strada 3, Bonassi, Bikim Bi Ndjee, Boni. Allenatori: Morelli e Baschieri.
CONVERSANO: Di Caro, Scarcella, Scaramelli 6, Glicic 3, Degiorgio 4, Tinkir, Sperti, Francelli 1, Nelson 4, Souid 3, Possamai, Alfarano, Marrochi 6, Lupo. Allenatore: Tarafino.
ARBITRI: Rinaldi e Nicolella
NOTE: Sette Metri: Rubiera 1 su 1, Conversano 5 su 6. Minuti di esclusione: Rubiera 10, Conversano 10. Espulso al 20° del primo tempo Boni.
Punto numero uno: i Vikings hanno perso e la classifica resta complicata. Punto numero due: la squadra ha mostrato ben altro carattere e spirito. In sintesi: i Vikings se la sono giocata alla pari con il più quotato Conversano mostrando orgoglio, carattere, voglia di lottare e dare un senso diverso al finale di stagione. Alla fine Rubiera ha avuto l’occasione per vincerla, ma ha sbagliato. Conversano invece l’ha riacciuffata per i capelli ed è stato freddo nel piazzare il colpaccio in volata. È stata una bella partita per intensità ed equilibrio, rovinata da una direzione arbitrale mediocre e indecifrabile per entrambe le squadre. Conversano vince 27- 26, avrebbe potuto vincere Rubiera. Probabilmente se lo sarebbe meritato, dopo una settimana condizionata anche da un attacco influenzale che ha colpito mezza squadra (Bikim infatti non ha giocato). Resta però l’ottima partita che deve rappresentare un punto di ripartenza per i rubieresi. “Abbiamo giocato una partita di grande intensità e probabilmente meritavamo di più – il commento del direttore generale rubierese, Michele Guerrazzi – abbiamo però fallito l’occasione del ko e pagato dazio in volata. Mi è piaciuto lo spirito mostrato dalla squadra. È stata una settimana complicata ma la scossa che volevamo dare si è vista. Se continuiamo su questa strada penso che la salvezza sia ampiamente alla portata. Diciamo che dalla partita di oggi, nonostante la bruciante sconfitta, possiamo iniziare a vedere il futuro con più fiducia, anche se il calendario non ci aiuta di certo”.
(nella foto di Linda Lusetti un fase della partita)
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