Cingoli passa al PalaBursi e lo fa d’autorità sui Vikings Rubiera, 41 – 34 il risultato finale, in una partita che, facile desumerlo dai numeri, ha visto gli attacchi avere la meglio sulle difesa. Rubiera ha pasticciato di più, Cingoli invece è stato più preciso e disciplinato. La differenza le hanno fatte le bordate di Mohamed e la chirurgica precisione del pivot Strappini. A Rubiera non sono bastati Moreno De La Santa e il buon avvio di Strada. La partita era cominciata con tutto un altro canovaccio: Rubiera avanti e Cingoli ad inseguire. Ma tra il finale di primo tempo e l’inizio di ripresa (con i rubieresi che escono ancora male dagli spogliatoi dopo l’intervallo) gli ospiti piazzano il break del più 7. È quello che condiziona la partita. Inutile il tentativo di Rubiera di riportarsi sotto fino a meno 3, perché con il gioco sul pivot Cingoli ritorna a prendere in mano le redini dell’incontro. Ora Rubiera deve solo pensare ad evitare la retrocessione diretta nella Serie A Gold di pallamano maschile: sarà corsa a due con il Carpi, a meno che a sorpresa non venga risucchiato anche Pressano. Sabato prossimo i Vikings saranno in trasferta a Trieste, poi ecco la sfida che vale una stagione, sabato 20 aprile al PalaBursi contro i carpigiani. Bisogna vincere per guadagnare i playout.
(nella foto di Linda Lusetti una fase della partita)