PALLAMANO VIKINGS RUBIERA – CONVERSANO 19 – 35 (p.t. 9 – 19)

PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Salati, Rivi, Davide Bartoli 3, Benci, Bortolotti, Versakovs 6, Santilli, Barbieri, Oleari, Cavina, Roberto Bartoli 2, Bonassi 1, Pagano 5, Patroncini 1, Garau 1. All.: Galluccio.

CONVERSANO: Di Giandomenico, Di Caro, Moretti 7, Scionsci 2, Giannoccaro 3, Digiorgio 3, Nelson 4, Possamai 3, Rossetto 3, Saitta 2, Lupo, Abdulrahmanovic 4, Radovcic 4. All.: Tarafino.

ARBITRI: Bassan e Bernardelle.

NOTE: Sette Metri: Rubiera 3/3, Conversano 2/3. Minuti di esclusione: Rubiera 10, Conversano 8.

I Vikings che non ti aspetti, purtroppo non in senso positivo: contro Conversano la squadra rubierese fa due passi indietro rispetto a quanto mostrato nel nuovo anno. È tornata la squadra in balia di paure ed avversari vista nel girone di andata e che in tutta onestà pensavamo fosse solo un ricordo. Non che con il Conversano ci fossero tante speranze di vittoria, ma lo spirito arrendevole mostrato dai padroni di casa lascia un po’ tutti interdetti. Un po’ come se si fosse vestito fin da subito l’abito della vittima sacrificale. Una giornata tutta da dimenticare per Rubiera, che all’inizio recrimina per un paio di pali centrati e un paio di conclusioni solitarie dai 6 metri fallite (bravo Di Giandomenico a parare) che permettono ad un Conversano quadrato, cinico ed ordinato di fare un primo break che poi è anche quello che mette al tappeto i padroni di casa. Il match è a senso unico e visto l’andazzo i due tecnici possono permettersi di dare largo spazio a tutti i giocatori. Finisce 35-19 per Conversano, giusto specchio della partita. Tutti dietro alla lavagna i rubieresi soprattutto per lo spirito mostrato sul campo: avrebbero dovuto giocare con l’animo più disteso, visto che erano i pugliesi ad avere tutto da perdere, ed invece hanno mostrato paure e nervosismo ingiustificati. Lo prendiamo come un incidente di percorso nella quadratura del cerchio in vista dei playout, ma adesso nelle ultime 5 partite è lecito e doveroso non vedere più prestazioni di questo tipo. A cominciare dal derby di sabato contro Carpi (ancora al PalaBursi) che Rubiera deve vincere per pensare di guadagnare una posizione in classifica che varrebbe il vantaggio del fattore campo nei playout. Il Carpi per ora è a più 4 in terzultima posizione, ecco perché sabato servono i due punti. Deluso al termine mister Luca Galluccio: “In tanti episodi abbiamo dimostrato che non ci abbiamo messo la testa in questa partita, non si è visto niente di corale e quelli affamati di vittoria erano loro e non noi. La gara con il Carpi? Anche in questa partita volevo vedere una squadra combattiva e io voglio ancora provarci e crederci nella salvezza”.

I risultati dell’ottava giornata di ritorno di Serie A di Pallamano maschile

Eppan – Raimond Sassari 22 – 29

Vikings Rubiera – Conversano 19 – 35

Carpi – Bressanone 23 – 25

Fasano – Albatro Siracusa 28 – 24

Trieste – Merano 30 – 29

Pressano – Cassano Magnago 21 – 24

Riposo: Bolzano

Classifica

Fasano 35 punti; Conversano 30; Raimond Sassari 29, Pressano 27; Bressanone 26; Merano e Bolzano 20; Cassano Magnago 17; Trieste 15, Eppan 13; Carpi 9Vikings Rubiera 5; Albatro Siracusa 2

(foto di Linda Lusetti)