VIKINGS RUBIERA – CASSANO MAGNAGO 20 – 32 (p.t. 10 – 17)
VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Meletti, Davide Bartoli 1, Benci, Bortolotti, Naghavialhosseini 5, Oleari 4, Kasa, Roberto Bartoli, Beorlegui 3, Hila, Giovanardi 1, Strada, Bonassi 3, Boni, Ceccarini 3. Allenatore: Alessandro Fusina.
CASSANO MAGNAGO: Monciardini, Riva, Medicina, Cantinato 4, Moretti 7, Lazzari 2, Saitta 6, La Bruna 1, Branca 5, Bassanese 1, Salvati, Kabeer, Battaglia 2, Dorio 1, Mazza 3, Savini. Allenatore: Matteo Bellotti.
ARBITRI: Carino e Pellegrino.
NOTE: Esclusioni: Rubiera 5, Cassano Magnago 4. Sette Metri: Rubiera 2 su 4, Cassano Magnago 2 su 2. Espulso per gioco violento Kabeer al 29°.
La partita d’esordio della Serie A Gold di pallamano contro il Pressano aveva mostrato il volto positivo di Rubiera, questa prima casalinga contro Cassano Magnago invece ha messo in luce il lato decisamente negativo. I lombardi vincono con pieno merito e si confermano a punteggio pieno mentre Rubiera si lecca le ferite e rivaluta quella che può essere la sua reale dimensione. Questa volta in tribuna resta lo spagnolo Moreno De la Santa ma i conti purtroppo non tornano. In attacco la squadra rubierese mostra tante difficoltà e regala palloni al micidiale contropiede ospite. Gli avversari non sbagliano niente, Rubiera invece entra in un loop negativo che si porterà dietro per tutta la partita. “Abbiamo vinto bene su un campo che sarà difficile per tutti – commenta un raggiante Matteo Bellotti, tecnico del Cassano Magnago – e punito Rubiera in ogni occasione. Penso che questo successo sia più merito nostro che demerito degli avversari: probabilmente non c’è questo divario tra noi e loro e questo va ancora di più a valorizzare la grande prestazione dei miei ragazzi”.
(nella foto di Linda Lusetti una fase della partita)