PALLAMANO VIKINGS RUBIERA – PALLAMANO CARPI 24 – 23 (p.t. 10 – 8)
PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Rivi, Davvide Bartoli 1, Benci, Bortolotti 3, Pagano 4, D’Benedetto 2, Santilli 2, Canelli, Panettieri, Cavina 1, Hila 4, Bonassi, Oleari, Boni 4, Pereira 3. All.: Galluccio.
PALLAMANO CARPI: Jurina, Selmi Hai Frej, Samah Haj Frej, Samuele Serafini, Soria, Nocelli, Carabulea 1, Kasa 5, Coppola 8, Dall’olio, Korkaric 4, Gollini, Sortino 3, Ceccarini 2. All.: Davide Serafini.
ARBITRI: Di Domenico e Fornasier.
NOTE: Sette Metri: Rubiera 1/1, Carpi 5/5. Minuti di Esclusione: Rubiera 8, Carpi 6. Espulso per somma di esclusioni Coppola al 59°.
Quest’anno al PalaBursi di Rubiera di partite tranquille neanche l’ombra e anche il derby con il Carpi è una sfida alle coronarie del numeroso pubblico presente. Di sicuro non ci si annoia. Rubiera e Carpi sono squadre che hanno tanti problemi, ma in palio ci sono due punti che valgono oro per entrambe, soprattutto per ritrovare morale e un pizzico di serenità. Pronti via e la partita è tesa. 2-0 Rubiera, poi controbreak ospite e Carpi avanti 5-4. Le difese meglio degli attacchi, quella di Rubiera meglio di quella carpigiana, con Voliuvach sugli scudi ma poi in attacco i Vikings non riescono a concretizzare e la partita resta in bilico (6-6). Quando i padroni di casa mettono un po’ a posto la mira con Bortolotti, Boni e Hila si portano sul più 4 (10-6) ma prima dell’intervallo Carpi dimezza lo svantaggio. La ripresa vede Rubiera iniziare meglio con Pagano che trascina i suoi sul +6 (15-9). Carpi prova a reagire ma sembra alle corde quando Santilli e Cavina rubano 2 palloni e segnano in contropiede solitari. La realtà è che Rubiera però non affonda il colpo quando potrebbe chiudere il discorso. Carpi allora come scelta della disperazione si mette in 4-2 e bastano un paio di attacchi pasticciati per cacciare Rubiera di nuovo in balia dei propri incubi come successo a Chieti sabato scorso. Carpi trova entusiasmo e assapora la possibilità di fare il colpaccio. I Vikings sbagliano l’impossibile dai 6 metri e gli ospiti mettono anche la testa avanti (22-21) quando Kasa si risveglia dal suo torpore. Nella volata finale D’Benedetto segna il 23-22 su rigore, prendono due minuti Coppola e Pagano. Ancora Kasa pareggia a 30 secondi dalla fine. Rubiera gioca l’ultimo attacco con l’extra player e a due secondi dalla sirena Hila trova il gol partita dall’ala. Finisce 24-23 per Rubiera. Contava vincere e si è vinto. Lo si poteva fare soffrendo meno ma l’importante è essere riusciti a strappare i due punti. Come detto più volte, in casa Rubiera sa soffrire. Ora dovrà provare a farlo anche in trasferta: sabato a Siracusa ci si giocano anche le ultime speranze di agganciare in volata le Final Eight di Coppa Italia.
I risultati del turno infrasettimanale della 10° giornata di andata di Serie A Gold
Raimond Sassari – Cassano Magnago 30 – 27
Bressanone – Bolzano 31 – 31
Junior Fasano – Conversano 28 – 22
Merano – Pressano 30 – 22
Romagna – Campus Italia 31 – 31
Fondi – Albatro Siracusa 27 – 22
Vikings Rubiera – Carpi 24 – 23
Classifica
Bressanone* 17 punti; Merano 16; Raimond Sassari 15; Conversano* e Junior Fasano* 13; Pressano* 12; Bozen 11; Cassano Magnago e Fondi 9; Albatro Siracusa 7; Vikings Rubiera* 6; Campus Italia 4; Romagna* 2; Carpi 0. *Una partita in meno.
(nella foto di Linda Lusetti un fase della partita)