PRESSANO – PALLAMANO VIKINGS RUBIERA 31 – 31 (p.t. 17 – 19)
PRESSANO: Loizos 1, Facchinelli, Folgheraiter, Edotti, Matteo Moser 1, Villotti, Nicola Rossi 2, D’Antino 8, Francesco Rossi 2, Hamouda 6, Pilati, Nicola Moser., Gazzini, Mizzoni 4, Lucchini, Fraj 7. Allenatore: Fadanelli.
PALLAMANO VIKINGS RUBIERA: Meletti 1, Rivi, Benci, Bortolotti, Naghavialhosseini 8, Oleari 2, Kasa 5, Bartoli 3, Beorlegui 3, Hila, Giovanardi 1, Moreno De La Santa 3, Strada, Bonassi, Boni, Ceccarini 5. Allenatore: Fusina.
ARBITRI: Castagnino e Manuele.
NOTE: Esclusioni: Pressano 7, Rubiera 4. Sette metri: Pressano 2 su 3, Rubiera 3 su 5
Mister Alessandro Fusina trova subito la sua ex squadra Pressano, dove ha trascorso le ultime tre stagioni, nel suo nuovo cammino alla guida di Rubiera nella Serie A Gold di pallamano. Si inizia con una scelta difficile: gli stranieri possono essere solo tre e resta fuori Voliuvach. Piena fiducia in porta al giovanissimo Riccardo Meletti che ripagherà la scelta del coach con un’ottima prestazione. Rubiera gioca un primo tempo da applausi, conduce anche di 4 lunghezze ma nel finale i padroni di casa si riavvicinano (17 a 19). L’inizio della ripresa conferma le difficoltà rubieresi, Pressano va avanti anche di 3 ma pian piano Rubiera si ritrova e rimette il naso avanti 29 a 28. La volata finale vede Loizos parare su Naghavialhosseini a 15 secondi dalla fine e Pressano non riuscire ad andare al tiro nell’ultimo attacco. Finisce 31 a 31. Buon punto all’esordio. Sabato la prima casalinga contro Cassano Magnago. “Sicuramente sono contento del punto preso su un campo difficile – il commento a fine gara del coach di Rubiera, Alessandro Fusina – un po’ meno contento del fatto che nell’arco della partita abbiamo mostrato di poterla vincere ma poi ci siamo complicati la vita da soli rischiando di perderla. Alla fine penso che sia un pareggio giusto”. Ottimo debutto per il portiere, Riccardo Meletti: “In attacco abbiamo affrettato troppe le scelte, in difesa invece penso che la squadra abbia giocato molto bene. Peccato per qualche amnesia che non possiamo permetterci “. Infine il General Manager, Michele Guerrazzi: ” Buon partita da parte di entrambe le squadre, ma se devo essere sincero giocata meglio da noi che meritavamo qualcosa di più. È vero che c’è ancora tanto da lavorare ma mi aspettavo una squadra ancora legata e invece l’ho vista sciolta e il gioco piuttosto fluido. È un risultato che ci va stretto ma deve darci una grande carica e farci capire che possiamo diventare scomodi per tutti”.