PALLAMANO CARPI – PALLAMANO MODULA CASALGRANDE 31 – 29

PALLAMANO CARPI: Quaranta (P), Ben Hadj Ali A., Gatti, Stefani 1, Ferrarini 1, Ben Hadj Ali O. 3, Monzani 1, Karoui 1, Sortino 1, Soria 4, Serafini 9, Carabulea 10, Bautta, Dugoni (P), Selmi Haj Frej (P). Allenatore: Marco Manfredini.

PALLAMANO MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 5, Sigona, Lamberti 9, Lenzotti 5, Caprili (P), Giubbini 3, Seghizzi 6, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali 1, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. All. Matteo Corradini.

ARBITRI: Kurti e Rhim.

NOTE: primo tempo 14-17. Rigori: Carpi 5 su 5, Modula 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Carpi 3, Modula 2.

Il Carpi (foto sopra) sale nella Serie A Bronze dopo aver battuto oggi nella finalissima degli spareggi della Serie B regionale la Modula Casalgrande (foto di copertina). Un sconfitta che comunque per Casalgrande non ha il valore della sentenza definitiva. Peraltro non va dimenticato che i casalgrandesi si sono presentati in versione rimaneggiata, senza gli infortunati Kristian Toro e Andrea Strozzi: per giunta, al 17′ della ripresa Gabriele Ferrari ha dovuto abbandonare la sfida a causa di un inghippo al gomito. Viceversa, i modenesi hanno potuto attingere a preziosi rinforzi in arrivo dalla formazione di Serie A Gold: nonostante ciò la Modula è rimasta in lizza per la vittoria fino agli ultimissimi minuti, riponendo generosi sforzi nel tentare di smentire i precedenti stagionali. Carpi ha infatti prevalso in entrambe le sfide disputate durante la stagione regolare. A questo punto l’organico allenato da Marco Manfredini si è assicurato la promozione nella nuova Serie A Bronze di Pallamano maschile, un traguardo che tuttavia Casalgrande può ancora raggiungere. Ora i biancorossi sono infatti attesi da uno spareggio in campo neutro con il Cus Sassari, che ha vinto la Serie B sarda: il duello con gli isolani metterà in palio un’ulteriore promozione. Un incontro che durante il  primo tempo ha assunto una traiettoria senza dubbio favorevole alla Modula. Biancorossi in gran forma fin da subito: già nel corso dei minuti iniziali, i casalgrandesi hanno saputo mettere in campo quella qualità tecnica e quel piglio caratteriale che servivano e avanti nel punteggio in modo pressochè costante: 5-6 al 10′, persino 6-12 al 20′ e 14-17 a metà partita. Nella ripresa Carpi è stata capace di mettere a punto vari meccanismi di gioco: per contro la Modula ha continuato a esprimere l’atteggiamento già visto in precedenza, trovando però una gamma di ostacoli contraddistinti da un livello ben maggiore rispetto a quanto visto fino al 30′. Al 35′ i bianconeri hanno così impattato sul 18-18, mentre al 40′ la squadra di Corradini era avanti di due sole lunghezze sul 20-22: di nuovo parità al 50′, con 24 gol per parte. Durante gli ultimi 600 secondi, Carpi ha avuto quel tocco di lucidità e di freschezza in più per aggiudicarsi la partita e la promozione: peraltro Casalgrande ha pagato a caro prezzo anche una certa sfortuna. Per rendersene conto basti citare il duplice legno colpito prima da Lamberti e poi da Lenzotti negli istanti conclusivi, quando il risultato era ancora in bilico. La contesa è così terminata con la grande e comprensibile esultanza bianconera, mentre alla Modula resta comunque la consapevolezza di avere ancora buone carte da giocare in ottica promozione. “Sono sereno – ha commentato a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – e di fronte avevamo una vera e propria super potenza, che a differenza nostra ha potuto attingere a rinforzi abituati alla massima divisione. Noi siamo riusciti a interpretare la partita con energia e saggezza, arrivando vicini a quella che sarebbe stata una vittoria memorabile: nonostante il risultato non posso certo dire di essere scontento, poichè stavolta abbiamo davvero fatto tutto ciò che potevamo. Nel primo tempo siamo riusciti a costruire una prova davvero brillante, mentre dopo l’intervallo è subentrata una certa comprensibile stanchezza: in più, come se non bastasse, soprattutto nel finale la cattiva sorte ci ha creato ulteriori ostacoli. La sfortuna e l’affievolirsi delle forze disponibili non ci hanno tuttavia impedito di continuare a esprimere una pallamano di buon livello. Un plauso a Carpi, ma anche ai nostri ragazzi – ha proseguito Corradini – e ora siamo pronti per cercare di andarci a prendere la Serie A Bronze contro il Cus Sassari: la finale playoff contro i bianconeri dimostra in modo chiaro che la Modula ha le carte in regola per ottenere l’agognato salto di categoria”. Poi tocca al tecnico del Carpi.“In effetti anche la Modula merita applausi – ha quindi affermato Marco Manfredini, timoniere della Pallamano Carpi – Casalgrande ha giocato una partita di qualità e sacrificio, proprio come avevo previsto: del resto l’organico biancorosso può contare su un forte quantitativo di esperienza, ma anche su giovani capaci di lasciare un efficace segno in qualsiasi situazione. A Corradini e alla sua squadra rivolgo quindi il migliore “in bocca al lupo” in vista dello spareggio con Sassari. Quanto a noi, nel primo tempo abbiamo faticato e non poco nel controbattere alle efficaci manovre avversarie: tuttavia a seguire abbiamo perfezionato il nostro scacchiere, esprimendo una serie di strategie che ci hanno portati a ottenere un successo sofferto e prezioso al tempo stesso. Il fatto di avere prevalso su un’avversaria di così grande talento come la Modula non fa che impreziosire la nostra affermazione: mi complimento con tutta la squadra che alleno, che ha avuto la maturità e la vivacità necessarie per conquistare una vittoria tutt’altro che semplice”.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande e foto di Linda Lusetti)