PALLAMANO CASALGRANDE PADANA – SECURFOX ARIOSTO FERRARA 35 – 24

PALLAMANO CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Chiara Rondoni, Mangone 2, Giombetti 1, Franco 3, Capellini, Furlanetto 14, Bordon (P), Apostol 1, Simona Artoni 2, Giubbini (P), Alessia Artoni 5, Giovannini, Marquez Jabique 4, Mattioli, Lusetti 3. Allenatore: Marco Agazzani.

SECURFOX ARIOSTO FERRARA: Ferrari (P), Ferrara 4, Pavanini, Tanic 1, Janni, Vitale (P), Lo Biundo 1, Irone, Marrochi, Angelini, Ottani, Soglietti 8, Petrova 6, Radovic 4. Allenatore: Carlos Alberto Britos.

ARBITRI: Zancanella e Testa.

NOTE: primo tempo 17-13. Rigori: Casalgrande Padana 4 su 6, Securfox Ariosto Ferrara 3 su 4. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Securfox Ariosto Ferrara 3.

Fornendo una prova davvero brillante nel derby d’Emilia, la Pallamano Casalgrande Padana ha conquistato i primi punti stagionali contro la Securfox Ariosto Ferrara, gara valevole per la seconda giornata della Serie A1 femminile. La squadra allenata da Marco Agazzani ha consolidato con grande efficacia gli incoraggianti segnali emersi sette giorni prima, durante l’onorevole sconfitta sul campo di Salerno. Nelle fila locali, ancora assenti le infortunate Elisa Rondoni e Caterina Maria Mutti: mancava anche Marianna Orlandi, bloccata da impegni personali. In compenso, Nadia Ayelen Bordon è ormai tornata in buona forma: il portiere italo-argentino ha potuto usufruire di spazi molto più ampi rispetto a quelli avuti durante la trasferta in terra campana. Sempre nei ranghi biancorossi spiccano inoltre i rientri di Asia Mangone, Sabrina Capellini e Giulia Mattioli.  L’incontro si è aperto all’insegna del grande equilibrio tra le forze in campo: al 10′ la situazione era infatti in perfetto equilibrio, sul 5-5. Nei dieci minuti successivi entrambe le squadre hanno provato a scappare via, ma senza mai riuscire nell’intento: così al 20′ la Securfox Ariosto era avanti nel punteggio, ma soltanto per una lunghezza sul 10-11. Di lì a poco, la partita ha conosciuto un’autentica svolta: la Casalgrande Padana è riuscita ad assumere un fermo e visibile predominio territoriale, grazie a una prova di notevole spessore sul piano tecnico e di livello davvero pregevole sotto il profilo caratteriale. Dal 20′ in avanti le padrone di casa sono riuscite a sfoderare una prova di elevato impatto, rasentando la perfezione: la prima frazione di gioco si è chiusa con Furlanetto e socie in vantaggio sul 17-13, poi il secondo tempo è stato contraddistinto da un vero e proprio monologo biancorosso. Al 40′ la Padana guidava sul 21-18, e in seguito ha saputo piazzare l’allungo decisivo: con un parziale di 8-3 in proprio favore, al 50′ Casalgrande si è portata su un perentorio ed eloquente 29-21. Notte fonda per la pur volenterosa Securfox Ariosto, che nel corso della ripresa è anche incappata in numerosi errori: nei 600 secondi conclusivi la compagine ceramica ha percorso un’autentica passerella verso il successo finale, che alla fine si è concretizzato col punteggio di 35-24. Nell’ambito delle prove individuali, il compito di individuare la migliore in campo tra le casalgrandesi si presenta davvero arduo: tutte le protagoniste di casa, nessuna esclusa, sono state autrici di prove davvero maiuscole e di grande concretezza. Impossibile tuttavia ignorare la doppia cifra raggiunta dalla capitana Ilenia Furlanetto (foto di Monica Mandrioli), così come gli ottimi e preziosi interventi effettuati da Nadia Ayelen Bordon. Nelle fasi finali dell’incontro, un gol anche per la giovane e sempre più promettente pivot Sara Apostol. “Durante la settimana l’intera squadra ha lavorato con grande efficienza, e quindi nei giorni scorsi avevo intravisto buone prospettive di vittoria – commenta a fine gara Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – ma il successo non era affatto scontato, specie considerando il livello delle avversarie: la Securfox Ariosto può vantare nomi di primo piano, e senza dubbio si tratta di una squadra capace di recitare un ruolo non certo da comprimaria nel corso di questa stagione agonistica. Inoltre, un divario così ampio era molto difficile da prevedere: in tutta sincerità mi sarei aspettato una forbice numerica meno netta, ma dopo l’equilibrio iniziale le nostre ragazze sono state capaci di esprimere un gioco che reputo di eccellente qualità. Nella fattispecie, durante le fasi iniziali abbiamo commesso troppe sviste – rimarca Agazzani – probabilmente c’è stata un’eccessiva fretta di vincere e di prendere il largo fin da sùbito: un atteggiamento all’insegna della scarsa pazienza, che ci stava portando su una traiettoria inefficace e sfavorevole. D’altro canto, dal 20′ in avanti l’intera squadra ha interpretato la sfida proprio come speravo: grande precisione, elevata concentrazione, nessuna volontà di procedere a conclusioni forzate in zona gol. In questo modo sono arrivati 2 punti meritati, che ci danno rinnovato slancio in vista dell’impegnativa agenda che ci attende”. L’allenatore si sofferma inoltre sulle prove delle singole giocatrici biancorosse: “A mio parere, tutte hanno saputo guadagnarsi valutazioni molto elevate – sottolinea il timoniere casalgrandese – mi sia però concesso di riservare una nota particolare per i maiuscoli riscontri forniti da Nadia Ayelen Bordon: durante la settimana le compagne di squadra l’hanno aiutata parecchio a mantenere una buona dose di fiducia, e ciò ha rappresentato la base giusta per portarla a piazzare parecchi ottimi interventi a difesa della nostra porta”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 2° turno: Bressanone Südtirol-Mezzocorona 36-27, Cassano Magnago-Jomi Salerno 27-31, Ac Life Style Erice-Alì Best Espresso Mestrino 27-20, Teramo-Cassa Rurale Pontinia 21-34, Tushe Prato-Cellini Padova 31-29.

Classifica: Bressanone Südtirol, Jomi Salerno, Ac Life Style Erice e Tushe Prato 4 punti; Cellini Padova, Cassa Rurale Pontinia, Cassano Magnago e Casalgrande Padana 2; Alì Best Espresso Mestrino, Mezzocorona, Securfox Ariosto Ferrara e Teramo 0.

(fonte ufficio stampa Pallamano Casalgrande)