CAMPUS ITALIA – PALLAMANO MODULA CASALGRANDE 26 – 27

CAMPUS ITALIA: Medicina 5, De Ruvo 2, Cioni, Carabulea, Zanon Croze 2, Battaglia, Dello Vicario, De Angelis 8, Fragnito 4, Cavo, Scarcelli (P), Andreotta, Wierer, Manojlovic 5, Rossi, Lubinati (P). Allenatore: Riccardo Trillini.

PALLAMANO MODULA CASALGRANDE: Id-Ammou 1, Ferrari, Lamberti 14, Lenzotti 2, Rosolia (P), Giubbini 1, Ricciardo (P) 1, Oliva, Kristian Toro 3, Strozzi 4, Zironi, Prodi 1, Capozzoli, Ravaglia, Canelli. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Vasile e Alessandrini Biondi.

NOTE: primo tempo 14-12. Rigori: Campus Italia 5 su 7, Modula Casalgrande 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Campus Italia 3, Modula Casalgrande 3. Espulso al 29’st Ferrari (M) per intervento su De Angelis.

Partita da incorniciare per la Pallamano Modula Casalgrande anche se la permanenza nella categoria non può ancora dirsi raggiunta, ma i pallamanisti biancorossi hanno comunque effettuato un passo avanti prezioso e davvero rilevante nel cammino verso l’agognata salvezza. Al pala Santa Filomena di Chieti, si è giocato per la terzultima giornata della Serie A2 maschile: la formazione allenata da Matteo Corradini ha conquistato due punti che valgono più dell’oro, prevalendo sul vivace e mai distratto Campus Italia. Pur occupando un tranquillo 6° posto in classifica, i padroni di casa hanno interpretato la gara senza concedere il benchè minimo sconto agli avversari. Come era prevedibile, la Modula si è quindi trovata ad affrontare una realtà di ricca di energie e talento, ma gli ospiti hanno fornito una prova di straordinario livello, sia per quanto riguarda la qualità del gioco espresso sia sotto l’aspetto dell’indole caratteriale. Nel dettaglio dei punteggi parziali, gli azzurri sono partiti sùbito in quarta: per contro, la Modula non si è fatta nè sorprendere nè demoralizzare. Gara giocata su buona intensità da entrambe le formazioni: al 10′ il Campus Italia era avanti 6-4, mentre al 20′ i biancorossi guidavano sul 9-10. Sul finire della frazione, la squadra guidata da Riccardo Trillini e dal suo vice Pasquale Maione ha piazzato un mini-allungo portandosi sul 13-10 in proprio favore: tuttavia la compagine di Corradini è riuscita a reagire in modo tanto immediato quanto efficace, limando lo svantaggio fino al 14-12 dell’intervallo. Durante la ripresa, l’equilibrio non ha accennato a spezzarsi: Campus Italia avanti 18-17 al 40′ e 23-21 al 50′. Il punteggio è rimasto in bilico anche nei minuti finali, ma nelle fasi conclusive la Modula ha dimostrato di avere quell’artiglio vincente in più per piazzare il sorpasso ribaltando le sorti dell’incontro. Nella fattispecie, al 54′ i biancorossi hanno riguadagnato la parità su 24-24: a seguire Casalgrande ha sempre guidato nel punteggio fino al termine, con un margine oscillante tra 1 e 2 gol. A tempo scaduto il tabellone segnava 26-27 a favore di Casalgrande, ma per i festeggiamenti biancorossi è stato necessario attendere ancora qualche istante: dopo l’intervento di Ferrari su De Angelis proprio sulla sirena, gli arbitri hanno comminato il rosso all’ala casalgrandese e il rigore al Campus Italia. Sulla linea dei 7 metri si è presentato lo stesso De Angelis, che quindi avrebbe potuto piazzare il punto del pari ma un ottimo Ricciardo ha saputo ipnotizzare il fromboliere azzurro, che così ha mandato la sfera a stamparsi sul palo a destra del portiere. Il 26-27 finale è stato quindi confermato in modo definitivo, e così la Modula ha finalmente potuto manifestare tutta la propria esultanza per una vittoria di straordinaria importanza. A livello individuale tutti i protagonisti casalgrandesi hanno meritato eccellenti valutazioni, nessuno escluso: una menzione particolare va senza dubbio al capitano Mattia Lamberti, che con i suoi 14 centri si è reso autore di una tra le sue migliori prove stagionali. Discorso analogo per il già citato Kevin Ricciardo, che a Chieti ha piazzato una lunga e pregevole serie di interventi abbassando la saracinesca in svariate occasioni: durante la ripresa l’estremo difensore della Modula ha inoltre segnato un gol da porta a porta, evento che per lui non rappresenta certo una novità. Da evidenziare poi il confortante rientro di Younes Id-Ammou, che al pala Santa Filomena è tornato a calcare il parquet di gioco dopo aver risolto il recente infortunio alla caviglia. “Questa volta non ho alcuna critica da rivolgere ai nostri ragazzi – ha commentato a fine gara Matteo Corradini (foto di Monica Mandrioli), trainer della Modula Casalgrande – perchè l’intera squadra è stata capace di interpretare la gara proprio come mi aspettavo. Anche se in varie occasioni abbiamo fornito prove al di sotto del nostro potenziale, noi siamo comunque una squadra che sa giocare a pallamano e qui a Chieti se ne è avuta una chiara e inequivocabile dimostrazione. La vittoria è arrivata al termine di un confronto che ha richiesto un impegno di elevatissimo livello: davvero abbondante il dispendio di energie, sia fisiche sia mentali. D’altro canto questa Modula non ha mai mollato la presa, nemmeno per un secondo: sono due punti di primissimo piano, specie considerando l’indubbio valore di chi avevamo di fronte. Nel duello di andata, disputato il 4 dicembre, il Campus Italia aveva sbancato il pala Keope per 27-31: rispetto a quell’occasione trovo che gli azzurri siano addirittura migliorati, in primo luogo sul piano della prestanza fisica. Ad ogni modo, i numeri e le prerogative degli avversari non hanno minimamente scalfito la nostra ferrea volontà di cercare il blitz: Ricciardo e Lamberti trascinatori, ma stiamo comunque parlando di un successo che deriva dalla tenacia e dall’efficienza messe in campo dall’intera squadra”. L’entusiasmo della Modula è più che comprensibile, ma adesso non bisogna certo abbondare con l’euforia. Il prossimo turno prevede infatti lo scontro diretto sul campo dell’Ogan Pescara, diretta concorrente in chiave salvezza: appuntamento domenica prossima 1° Maggio, in terra abruzzese. “Non è finita, e tutti ne siamo ben consapevoli – ha ricordato Corradini – i 2 punti ottenuti con il Campus Italia ci permettono di affrontare la trasferta di Pescara con un filo di tranquillità in più: tuttavia non è affatto il caso di sentirsi già salvi, poichè davanti a noi c’è una sfida che può davvero rappresentare lo snodo decisivo per eccellenza. Sulla carta, l’Ogan dispone di un organico meno altisonante rispetto al Campus Italia, ma questo non significa affatto che avremo vita facile. Domenica affronteremo infatti una realtà animata dallo stesso obiettivo che contraddistingue anche noi: si tratta quindi di una squadra che lotterà in modo paziente e arcigno su ogni singolo pallone. Il nostro successo sugli azzurri fa sicuramente ben sperare, ma ora come ora non è certo il caso di trarre conclusioni affrettate – ha rimarcato Corradini – nelle scorse settimane siamo caduti in un vero e proprio vortice pericoloso: ora ne vediamo l’uscita, ma quell’uscita deve ancora essere raggiunta con parecchio lavoro”. Il tecnico casalgrandese ha quindi fatto il punto sull’infermeria: “Sono da valutare le condizioni del pivot Andrea Strozzi, che sul finire della sfida è uscito a causa di un ginocchio dolorante. In compenso, come annunciato nei giorni scorsi, a Pescara si profila l’importantissimo rientro di Emanuele Seghizzi”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A2 MASCHILE. Si sono giocate anche Lions Teramo-Starfish Follonica 31-27, Ambra Poggio a Caiano-Romagna 21-28 e Tecnocem San Lazzaro di Savena-Santarelli Cingoli 33-32. Il 24° turno si completerà oggi con i tre posticipi: Prato-Verdeazzurro Sassari, Ogan Pescara-Chiaravalle e Camerano-Bologna United.

Classifica del girone B: Santarelli Cingoli 45 punti; Romagna 44; Lions Teramo 31; Verdeazzurro Sassari* 29; Tecnocem San Lazzaro di Savena 28; Campus Italia 24; Chiaravalle* e Starfish Follonica 22; Camerano* 21; Ambra Poggio a Caiano 20; Modula Casalgrande 19; Ogan Pescara* 16; Bologna United* 5; Prato* 0. Le squadre con l’asterisco hanno una partita in meno.

L’accesso ai play off è assegnato alle prime due in graduatoria: Santarelli Cingoli e Romagna sono già matematicamente sicure di disputare gli spareggi promozione. A scendere di categoria saranno invece le ultime 3: dunque Bologna United e Prato sono aritmeticamente in B, mentre adesso resta da stabilire il nome della terza retrocessa.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)