PALLAMANO MODULA CASALGRANDE – ROMAGNA 33 – 37
PALLAMANO MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Id-Ammou, Ferrari, Lamberti 13, Lenzotti 4, Caprili (P), Giubbini 3, Seghizzi 4, Ricciardo (P), Oliva, Krsitian Toro 4, Strozzi 1, Bacchi 3, Dennis Toro 1, Ravaglia. Allenatore: Matteo Corradini.
ROMAGNA: Bianconi, Amaroli 2, Albertini 5, Mazzanti 5, Chiarini 2, Bandini 1, Gollini 1, Fabrizio Tassinari 8, Tondini, Rotaru 4, Redaelli (P), Nori, Di Domenico 1, Dall’Aglio 6, Mandelli (P), Ceroni 2. Allenatore: Domenico Tassinari.
ARBITRI: Wieser e Pipitone.
NOTE: primo tempo 17-17. Rigori: Modula Casalgrande 5 su 6, Romagna 5 su 6. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 7, Romagna 7. Espulso al 15’st Ceroni (R) per triplice esclusione.
Questa volta la Pallamano Modula Casalgrande ha fornito una tra le migliori prove stagionali: i pallamanisti biancorossi sono riusciti a mettere in campo un carattere e una qualità tecnico-agonistica davvero di buon livello, ma tutto ciò non è stato sufficiente per sorprendere l’attuale capolista del girone B. La formazione allenata da Matteo Corradini ha ospitato al pala Keope il Romagna: confronto valevole per la 17esima giornata della Serie A2 maschile. Ospiti vittoriosi, mantenendo fede al pronostico della vigilia: del resto, i ragazzi guidati dal vulcanico Domenico Tassinari si sono resi autori di un percorso fin qui quasi perfetto. D’altro canto i padroni di casa hanno affrontato l’impegno senza timori reverenziali e senza tentennamenti, costringendo la prima della classe a sudare addirittura più di quanto si potesse prevedere. Fin dall’inizio, si è capito che la partita non sarebbe certo stata a senso unico: la Modula ha fatto la voce grossa già nei minuti iniziali, tant’è vero che al 10′ i romagnoli erano avanti soltanto di una lunghezza sul 4-5. Nelle fasi successive del primo tempo, il copione non ha subito sostanziali modifiche: biancorossi vivaci e contraddistinti da pregevole efficienza in ogni zona del campo, contro un Romagna che ha davvero faticato nel controbattere al consistente brio avversario. Al 20′ la situazione era in perfetta parità sul 10-10: a seguire Casalgrande è anche riuscita a portarsi in vantaggio per due lunghezze, per poi arrivare al 17-17 con cui si è conclusa la prima frazione di gioco. Giochi ancora apertissimi durante la prima metà della ripresa: al 40′ il Romagna guidava con un risicato 22-23, e fino al 45′ i locali sono rimasti generosamente aggrappati alla partita. Tuttavia, da lì in avanti la Modula ha iniziato a pagare i rilevanti sforzi messi in campo: così il Romagna ha man mano assunto le redini della partita, sfruttando al meglio la ricchezza di soluzioni a disposizione e l’oggettiva forza che contraddistingue il suo organico. Al 50′ ospiti avanti sul 26-30: Casalgrande ha provato fino all’ultimo a riavvicinarsi nel punteggio, ma a quel punto la formazione di Domenico Tassinari è riuscita a gestire il margine di vantaggio con la lucidità e l’efficienza che tipicamente la caratterizzano. Il confronto si è così concluso sul 33-38 per il Romagna: in compenso, le indicazioni fornite dalla Modula si sono rivelate davvero confortanti. Parlando delle prove individuali, all’interno dei ranghi locali è davvero impossibile trovare qualcuno al di sotto della sufficienza: spiccano in particolare i riscontri molto lusinghieri forniti da Alessandro Lenzotti, Emanuele Seghizzi e Mattia Bacchi (foto di Monica Mandrioli), senza ovviamente dimenticare i 13 centri del capitano Mattia Lamberti. Assente il centrale biancorosso Riccardo Prodi, infortunato al labbro nel duello casalingo contro il Bologna United: fuori anche Paolo Canelli, che ha invece riportato un problema alla caviglia nella sconfitta che gli Under 17 hanno subìto venerdì a Rubiera. Problemi pure per Gabriele Ferrari, che durante il 2° tempo ha dovuto abbandonare la sfida a causa di un problema alla costola. Nelle file ospiti, Andrea Dall’Aglio e Alexandru Rotaru tra i principali trascinatori: bene pure Fabrizio Tassinari, molto preciso dai 7 metri. “Il maggiore rammarico non è legato a questa sconfitta – ha affermato a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – perchè abbiamo affrontato un’autentica fuoriserie, e perdere contro il Romagna ci può stare. Se avessimo sempre giocato così, di certo la nostra situazione di classifica sarebbe migliore: l’amarezza sta quindi nelle tante opportunità che fin qui abbiamo gettato al vento. In questa sfida con la capolista, abbiamo dimostrato di saper sviluppare una pallamano davvero concreta ed efficace sotto ogni aspetto: purtroppo, sono doti che in molte altre partite ci sono totalmente mancate. La prova che siamo stati capaci di fornire segna un netto miglioramento rispetto al confronto di andata, quando il Romagna ci aveva travolti con un nettissimo 48-34: inoltre c’è una visibile crescita rispetto al confronto del 29 gennaio contro Bologna, dove peraltro eravamo riusciti a vincere con un risicato 32-30. Purtroppo il nostro rendimento è altalenante, per ragioni che ritengo essenzialmente psicologiche – ha aggiunto Corradini – ma quando gli avversari sono di livello elevato, questa Modula sa ricavare la spinta motivazionale necessaria per fornire prove di spessore: viceversa, quando sfidiamo le realtà di medio-bassa classifica, subentra un atteggiamento molto meno tenace e propositivo. Siamo tuttora immersi nella lotta salvezza, e proprio per questo non ci devono essere partite affrontate con scarsa intensità – ha quindi ammonito il tecnico biancorosso – e il lavoro che siamo stati capaci di svolgere contro il Romagna deve rappresentare un’autentica stella polare, da seguire in tutti gli altri confronti che ci attendono. Se ripeteremo pari pari ciò che abbiamo saputo fare stavolta, credo proprio che in chiave salvezza non ci saranno problemi: in caso contrario, bisognerà soffrire e stringere i denti fino all’ultimissimo istante del campionato”. Ora il campionato si ferma per un fine settimana di pausa: di nuovo in campo il 27 febbraio, quando la Modula sarà di scena sul parquet marchigiano del Chiaravalle. “Giocando già sabato prossimo, forse avremmo potuto sfruttare ancora meglio la scia dell’entusiasmo che deriva dalla lusinghiera partita contro il Romagna – ha evidenziato Corradini – ma ad ogni modo, la sosta non può e non deve affatto costituire una pezza giustificativa: indipendentemente dalla conformazione del calendario, adesso il preciso traguardo deve essere quello di raggiungere una convincente continuità di rendimento”. Questa la disamina di Alexandru Rotaru, terzino della Pallamano Romagna: “In tutta sincerità, io non sono così sorpreso per l’andamento della gara, la Modula ha infatti tutte le carte in regola per metterci in difficoltà, e stavolta ne ha dato una dimostrazione davvero visibile: senza dubbi, si è trattato di una partita lontana anni luce da quella dell’andata. Alla fine noi avevamo qualche energia in più, e ciò ha contribuito a fare la differenza: d’altro canto credo che Casalgrande sia comunque da applaudire. Concordo con quanto detto da Corradini: continuando su questi binari, sono convinto che i biancorossi arriveranno alla permanenza nella categoria senza eccessivi patemi”. Rotaru si è inoltre soffermato sulla situazione dell’alta classifica: “Il balzo in A1 sarebbe un salto grande e impegnativo per tutta la Pallamano Romagna, ma col passare delle settimane siamo sempre più pronti per provare a mettere a segno l’impresa promozione. Al tempo stesso, non bisogna pensare che i due posti playoff siano già blindati a favore nostro e di Cingoli: occhio in particolare a Teramo e Sassari, che vedo ancora in piena corsa per inserirsi nella griglia degli spareggi”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A2 MASCHILE. Gli altri risultati della 17esima giornata sono Verdeazzurro Sassari-Bologna United 27-21, Lions Teramo-Ambra Poggio a Caiano 39-29 e Prato-Tecnocem San Lazzaro di Savena 20-27. Per completare il turno mancano ancora tre gare: Starfish Follonica-Santarelli Cingoli si giocherà il 20 marzo, mentre Campus Italia-Chiaravalle e Camerano-Ogan Pescara sono state rimandate a data da destinarsi.
Classifica del girone B (tra parentesi il numero di gare disputate): Romagna 30 punti (16); Santarelli Cingoli 27 (14); Lions Teramo 22 (15); Verdeazzurro Sassari 21 (16); Chiaravalle 18 (16); Starfish Follonica 16 (16); Camerano 15 (14); Campus Italia 14 (16); Modula Casalgrande 13 (16); Tecnocem San Lazzaro di Savena (14) e Ambra Poggio a Caiano 12 (15); Ogan Pescara 10 (14); Bologna United 3 (17); Prato 0 (17).
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)