CASALGRANDE PADANA – AC LIFE STYLE ERICE 22 – 32

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 1, Iyamu 5, Furlanetto 6, Niccolai Apostol, Artoni S., Rondoni, Bonacini (P), Artoni A. 2, Orlandi, Baroni E. 3, Baroni S., Bacchi, Cosentino, Lusetti 5, Folli. All. Elena Barani.

AC LIFE STYLE ERICE: Masson (P), Bernabei 1, Eghianruwa, Coppola 1, Tarbuch 5, Losio 2, Do Nascimento Martinez 4, Benincasa, Iacovello (P), Dalle Crode 2, Di Prisco 2, Pessoa Constantino 3, Ateba Engadi 6, Cabral Barbosa 6, Ramazzotti (P). All. Bruno Tronelli Cosentino (Cristina Cabeza Gutierrez assente).

ARBITRI: Della Fonte e Sclano.

NOTE: primo tempo 11-17. Rigori: Casalgrande Padana 5 su 5, Ac Life Style Erice 2 su 2. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 1, Ac Life Style Erice 3.

La capolista ha mantenuto fede alla propria fama, rispettando il pronostico della vigilia. Come da copione in buona parte prevedibile, la Ac Life Style Erice ha espugnato il pala Keope: il confronto era valevole per il 17° capitolo della Serie A1 femminile di pallamano. D’altro canto, le dimensioni del successo trapanese non dicono tutta la verità sui reali rapporti di forza emersi tra le due squadre. Le “Arpie” hanno infatti dovuto faticare e non poco, contro una Casalgrande Padana comunque tenace e mai rinunciataria. La super potenza siciliana è stata capace di ottenere un’affermazione meritata, legittimata dal fatto di avere sempre guidato nel punteggio dall’inizio alla fine: d’altro canto i 10 gol di scarto suonano come una punizione eccessiva per le biancorosse, che in vari momenti dell’incontro sono arrivate molto vicine ad agganciare la parità. Più volte la compagine ceramica ha saputo portarsi a 4 o addirittura a 3 sole lunghezze di svantaggio: un dato che la dice lunga sull’indole, combattiva e propositiva, con cui le padrone di casa hanno affrontato la sfida. “Erice ha una struttura di squadra e prospettive ben differenti rispetto alle nostre – ha osservato Elena Barani (foto di Monica Mandrioli), allenatrice della Casalgrande Padana – di conseguenza, stavolta l’obiettivo di ottenere quantomeno un risultato utile si presentava particolarmente arduo per noi. Di certo non si può essere felici per una sconfitta: tuttavia, le nostre ragazze hanno comunque messo in campo ciò che volevo vedere. Per capirlo, basta effettuare un confronto con la trasferta da cui provenivamo: a Leno abbiamo perso dopo avere fornito una prova opaca in primo luogo dal punto di vista psicologico, lasciandoci condizionare in misura eccessiva da ansie e nervosismi. Giocare a Leno non è certo un compito semplice, ma il nostro rendimento si è attestato senza dubbio al di sotto degli abituali standard di cui siamo capaci. Viceversa, in questo duello casalingo contro Erice c’è stato un notevole passo avanti sul piano dell’atteggiamento: l’indole messa in campo contro le “Arpie” è stata quella giusta. Con questo non sono certo qui a dire che si sia trattato di una prova perfetta: anche contro la Ac Life Style ci sono stati appannamenti che potevamo evitare, e inoltre il consistente potenziale di Erice ci ha portate a faticare non poco sull’uno contro uno”. LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati della 17esima giornata: Lions Sassari-Bressanone Südtirol 28-38, Adattiva Pontinia-Jomi Salerno 32-30, Mezzocorona-Securfox Ariosto Ferrara 21-28, Cellini Padova-Sirio Toyota Teramo 27-29 e Aviometal Cassano Magnago-Leno 32-19. Classifica: Ac Life Style Erice 32 punti; Adattiva Pontinia 30; Jomi Salerno 28; Aviometal Cassano Magnago 26; Securfox Ariosto Ferrara 21; Bressanone Südtirol 20; Casalgrande Padana 16; Sirio Toyota Teramo 10; Leno 9; Mezzocorona 6; Cellini Padova 5; Lions Sassari 1.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)