CASALGRANDE PADANA – AVIOMETAL CASSANO MAGNAGO 27 – 26
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 2, Iyamu 5, Furlanetto 6, Bordon (P), Artoni S. 4, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 1, Artoni A. 3, Orlandi 2, Baroni, Giovannini, Marquez Jabique 3, Mattioli, Lusetti 1. Allenatore: Marco Agazzani.
AVIOMETAL CASSANO MAGNAGO: Kobilica, Manfredini 3, Chianese, Cobianchi 2, Gozzi 4, Laita 5, Zanellini 4, Macchi, Ponti L. 2, Zizzo A., Barbosu 5, Barbuscia, Milan G. 1, Bertolino (P), Milan A. (P), Zizzo C. Allenatore: Marco Affricano.
ARBITRI: Rhim e Plotegher.
NOTE: primo tempo 16-14. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 4, Aviometal Cassano Magnago 2 su 2. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 2, Aviometal Cassano Magnago 2.
Chi immaginava una Pallamano Casalgrande Padanacontraddistinta da un atteggiamento distratto e vacanziero ha ricevuto una puntuale smentita nei fatti. Pur non avendo più obiettivi sostanziali da raggiungere in questa Serie A1 femminile, le biancorosse non si sono affatto risparmiate in quanto a corsa e impegno: doti che hanno contribuito a concretizzare la maiuscola affermazione casalinga sulla Aviometal Cassano Magnago, squadra che aveva assoluto bisogno dei 2 punti per rafforzare ulteriormente le proprie aspirazioni in chiave playoff scudetto. “Il 5° posto è un obiettivo di valenza simbolica, ma per noi sarebbe comunque molto significativo – ha commentato a fine gara Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – ed è un traguardo a cui puntiamo con decisione, per ribadire quanto più possibile il valore che caratterizza il nostro gruppo: questo successo rappresenta una tappa di basilare importanza in tal senso, specie considerando l’elevata qualità della prova che ci ha permesso di ottenere i 2 punti. Di fronte a noi non c’era affatto una realtà di poco conto: non va dimenticato che l’Aviometal si è laureata campione d’inverno, a febbraio ha sfiorato la conquista della Coppa Italia e adesso ha la ragionevole aspirazione di entrare negli spareggi playoff. Tuttavia, l’oggettivo valore delle avversarie di turno non ha suscitato in noi alcun tipo di paura reverenziale: al contrario, abbiamo saputo costruire una pallamano che reputo di pregevole spessore. Le costruzioni difensive hanno funzionato in maniera efficace, sviluppando grande concretezza nel cinturare la porta ben difesa dalle nostre guardiane Elisa e Nadia. Inoltre, anche la fase offensiva si è distinta per la consistente precisione: abbiamo colpito a rete con regolarità ed efficacia, evitando di procedere a conclusioni superficiali o affrettate. Alcune volte c’è stato qualche errore banale, soprattutto in occasione di certe situazioni in cui avremmo dovuto cercare il pivot un po’ meglio: ad ogni modo sono imprecisioni che ci stanno, soprattutto nel contesto di una sfida così tirata e impegnativa come questa. Peraltro l’intera squadra ha mantenuto una solida spina dorsale, tenendosi ben alla larga dal tenere un atteggiamento molle o demotivato: sono le migliori condizioni possibili per costruire quel finale di stagione in crescendo che abbiamo in mente”. Poi, il timoniere biancorosso non dà spazio a rimpianti: “Qualcuno potrebbe immaginare che se avessimo sempre giocato così, sarebbe stato possibile centrare i playoff. Tuttavia io adesso preferisco non pensarci, soprattutto per evitare di rischio di sminuire l’ottimo lavoro che abbiamo costruito in questo avvincente duello”. LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 18° turno sono Lions Sassari-Starmed Tms Teramo 23-33, Ac Life Style Erice-Cellini Padova 34-25, Bressanone Südtirol-Cassa Rurale Pontinia 28-33 e Mezzocorona-Jomi Salerno 14-37. Ha riposato la Venplast Dossobuono. Classifica: Jomi Salerno* 28 punti; Cassa Rurale Pontinia* 27; Ac Life Style Erice* e Bressanone Südtirol 25; Aviometal Cassano Magnago* 23; Casalgrande Padana 20; Starmed Tms Teramo* 14; Venplast Dossobuono 9; Mezzocorona 5; Cellini Padova* 4; Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco hanno giocato 16 partite, mentre le altre ne hanno disputate 17. Al termine della stagione regolare le prime 4 disputeranno gli spareggi scudetto, mentre le ultime 4 in graduatoria giocheranno i playout contro la retrocessione.
(fonte Pallamano Casalgrande e foto di Ivan Galletti)