PALLAMANO CASALGRANDE – TUSHE PRATO 22 – 26
PALLAMANO CASALGRANDE: Bonacini (P), Elisa Rondoni, Mangone 2, Giombetti 5, Franco 3, Capellini, Furlanetto 9, Bordon (P), Apostol, Simona Artoni S. 1, Chiara Rondoni, Alessia Artoni 1, Orlandi 1, Marquez Jabique, Mattioli, Lusetti. All.: Marco Agazzani.
TUSHE PRATO: Rubbino, Martina Micotti 3, Margherita Rossi 1, Gurra, Borrini 5, Della Maggiora, Niccolai, Barbieri, Saccenti, Iyamu 10, Viola Rossi, Martinelli 2, Ucchino 5, Felet (P), Bartalucci (P), Rebecca Micotti. All.: Valentina Megli.
ARBITRI: Limido e Donnini.
NOTE: primo tempo 10-12. Rigori: Casalgrande 0 su 0, Tushe Prato 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Casalgrande 3, Tushe Prato 5.
Per la prima volta in questa stagione di Serie A1 di pallamano femminile, Casalgrande è stata sconfitta tra le mura amiche cone le Tushe Prato che hanno rifilato alle biancorosse la prima sconfitta interna stagionale e, a dire il vero, si tratta di un verdetto che non fa una piega. Come se non bastasse, oltre al danno è arrivata pure la beffa: al 14′ del primo tempo, il terzino biancorosso Nahomi Marquez Jabique ha dovuto abbandonare la partita in modo definitivo a causa di un fortuito e pesante infortunio al ginocchio. Partita sospesa per una decina di minuti, per prestare i primi soccorsi alla giocatrice cubana: Nahomi è stata quindi portata in ambulanza all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, per tutti i controlli del caso. Ora, le tempistiche del recupero saranno valutate nei prossimi giorni, ma purtroppo per il terzino classe 2000 potrebbe profilarsi un periodo di lontananza dai campi piuttosto lungo. Parlando nel dettaglio della partita, valida per la settima giornata, Prato ha alzato la voce fin dai primissimi minuti: non a caso al 10′ Prato guidava sull’1-6, parziale che la dice lunga sul convincente avvio di gara da parte delle ragazze ospiti. A seguire, la situazione non è cambiata più di quel tanto: al 20′ la squadra diretta da Valentina Megli aveva infatti quattro lunghezze di vantaggio, sul punteggio di 6-10. Fino a quel momento, la compagine laniera ha assunto il ruolo di assoluta dominatrice del campo: tuttavia sul finire della frazione la Padana è riuscita a rialzare la testa, e così negli ultimi 600 secondi del primo tempo le biancorosse hanno trovato la strada giusta per dimezzare il margine di svantaggio. A inizio ripresa le toscane hanno amministrato il divario favorevole con lucidità e grande tenacia: distanze immutate al 40′, sul 13-15 a favore di Ucchino e socie. Nelle fasi immediatamente successive, Casalgrande ha quindi trovato le strategie giuste per risalire la china: tra il 40′ e il 50′ le biancorosse hanno dato sfoggio di una parte del miglior repertorio che le caratterizza, e così a 10 minuti dal termine il confronto era in perfetta parità sul 18-18. D’altronde, per la Padana si è trattato del classico fuoco di paglia: nel rettilineo finale l’efficacia casalgrandese si è sciolta come neve al sole, lasciando così campo libero alle frizzanti e concrete iniziative pratesi. Nel segmento finale della gara le Tushe sono salite in cattedra in maniera definitiva, arrivando a imporsi con un 22-26 che ci sta veramente tutto. Per quel che riguarda le prove individuali, exploit della capitana biancorossa Ilenia Furlanetto: 9 gol, tutti su azione. Da evidenziare pure i pregevoli riscontri forniti dall’esperta ala Nicole Giombetti (foto di Monica Mandrioli), autrice di 5 sigilli che peraltro sono arrivati in altrettanti momenti nevralgici della gara. “Abbiamo ripetuto pari pari la prestazione fornita a Pescara contro Teramo, sùbito prima della sosta – commenta amaramente Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – stavolta però di fronte c’erano le Tushe Prato: con tutto il rispetto per l’organico abruzzese, si tratta di una realtà contraddistinta da potenzialità maggiori rispetto a quelle della formazione teramana. Per la seconda volta di fila, le nostre ragazze si sono rese autrici di una pallamano sbiadita: in Abruzzo è comunque bastata per vincere, ma di certo non poteva affatto essere sufficiente per prevalere su Prato. In tutta sincerità, nella partita contro le toscane non riesco proprio a individuare alcun tipo di spunto incoraggiante: ancora una volta le ragazze che alleno hanno badato troppo alle singole individualità, rinunciando a sviluppare un gioco di squadra propriamente detto. Un problema anche di mentalità, di cui mi assumo tutte le responsabilità del caso. Per giunta, la defezione di Nahomi ha complicato ancor più le cose – rimarca il tecnico biancorosso – e abbiamo perso un elemento di importanza basilare nel nostro scacchiere, soprattutto a livello difensivo. Colgo comunque l’occasione per rivolgerle i migliori auguri di pronto ristabilimento, sperando davvero di poterla ritrovare sul parquet quanto prima”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Si sono giocate anche Securfox Ariosto Ferrara – Mezzocorona 37 – 27, Ac Life Style Erice – Bressanone Südtirol 31 – 22, Alì Best Espresso Mestrino – Cassa Rurale Pontinia 28 – 33 e Cassano Magnago -Teramo 35 – 22. Il 7° turno si concluderà con il posticipo tra Jomi Salerno e Cellini Padova previsto per il 30 novembre.
Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Jomi Salerno 12 punti; Cassa Rurale Pontinia 12; Ac Life Style Erice 10; Casalgrande, Tushe Prato e Securfox Ariosto Ferrara 8; Cassano Magnago e Bressanone Südtirol 6; Cellini Padova 5; Mezzocorona 3; Alì Best Espresso Mestrino 2; Teramo 0