La Serie A1 di pallamano femminile è ai nastri di partenza, e il turno inaugurale è previsto per la giornata odierna con la Casalgrande Padana che ospita al pala Keope il Lions Sassari con fischio d’inizio alle ore 17: Leonardo Tramontini e Andrea Sicher gli arbitri designati. Come sempre il confronto verrà trasmesso in diretta su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv, oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh“Facendo tutti gli scongiuri del caso, siamo pronte per presentarci al completo e in piena forma a questa premiere di campionato – commenta Alessia Artoni (foto di Monica Mandrioli), pivot della Casalgrande Padana – con la gara inaugurale che è sempre tra le più indecifrabili della stagione, soprattutto perchè arriva dopo mesi di stop agonistico: di conseguenza, si tratta per sua natura di una sfida che ha una forte tendenza a fuggire da qualsiasi pronostico. Oltretutto, ritengo che il fattore campo favorevole possa essere un’ulteriore fonte di energia per noi: il fatto di partire al pala Keope rappresenta certamente un’ottima notizia. Come è ovvio che sia, noi puntiamo sempre a fare bene e a lasciare il segno in qualsiasi occasione: la nostra platea sa darci una preziosa e ulteriore spinta in tal senso. Per quanto riguarda le avversarie di turno, le considerazioni in merito al Lions Sassari devono estraniarsi completamente dalle vicende della scorsa stagione. Durante l’estate, l’organico isolano è stato interessato da una significativa serie di mutamenti e migliorie: anche per questo, non è affatto il caso di affrontare l’impegno con faciloneria o supponenza. Si tratterebbe di un errore molto grave, che non commetteremo”. LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Oggi si giocheranno anche Cassano Magnago – Teramo, Mezzocorona – Adattiva Pontinia, Securfox Ariosto Ferrara – Bressanone Südtirol, Ac Life Style Erice – Leno e Cellini Padova – Salerno. Al termine della stagione regolare le 4 meglio classificate disputeranno i playoff scudetto, con semifinali e finale al meglio di tre gare. Le formazioni che albergheranno all’8°, 9°, 10° e 11° posto giocheranno viceversa i playout, sempre con semifinali e finale al meglio di tre gare: chi perderà la finale playout scenderà in A2. Tuttavia, rispetto allo scorso anno c’è una norma in più: se tra la decima e l’undicesima in graduatoria ci saranno almeno 8 punti di distacco, i playout non si giocheranno e la squadra all’11° posto retrocederà direttamente in A2. In ogni caso, chi occuperà l’ultima piazza scenderà sùbito in seconda divisione senza spareggi.