CASSA RURALE PONTINIA – PALLAMANO CASALGRANDE PADANA 37 – 32
CASSA RURALE PONTINIA: Ramazzotti (P), Podda 4, Francesconi 14, Squizziato, Costanzo Serratto 3, Di Prisco 1, Conte 1, Colloredo 8, Di Giugno (P), Bianchi, Cialei (P), Bernabei 1, Rueda 1, Bassanese, Panayotova 2, Barbosu 2. Allenatore: Giovanni Nasta.
PALLAMANO CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 2, Giombetti 1, Sausa Müller, Franco 4, Furlanetto 15, Apostol, Simona Artoni 4, Mutti (P), Alessia Artoni 2, Orlandi 4, Mattioli, Lusetti. Allenatore: Marco Agazzani.
ARBITRI: Riello e Panetta.
NOTE: primo tempo 17-18. Rigori: Pontinia 6 su 6, Casalgrande 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Pontinia 3, Casalgrande 3.
Come da pronostico della vigilia con la Pallamano Casalgrande Padana di Serie A Femminile che ha pagato dazio sul campo della Cassa Rurale Pontinia, anche se l’affermazione delle padrone di casa non è stata affatto così agevole. Le pallamaniste biancorosse hanno costretto il Pontinia a fare davvero gli straordinari: infatti le ragazze allenate da Marco Agazzani sono state capaci di fornire una prova davvero lusinghiera, sia per quanto riguarda la qualità tecnica sia sotto l’aspetto dell’indole caratteriale. Lo scorso 4 febbraio, nei quarti di finale della Coppa Italia, la Cassa Rurale aveva travolto la formazione ceramica con un eloquente 26-36, ma stavolta però il copione è stato ben differente, con Casalgrande che si è tenuta ben lontana dal recitare la parte della semplice comprimaria. La Padana si è rivelata frizzante e combattiva fin dalle fasi iniziali del confronto. Non a caso, la prima frazione di gioco si è chiusa con le biancorosse avanti di una lunghezza sul 17-18: un parziale eloquente, che rispecchia in modo fedele l’andamento della mezzora iniziale. D’altronde la Cassa Rurale Pontinia è pur sempre tra le maggiori potenze della massima divisione, e anche stavolta non ha mancato di darne prova: dopo l’intervallo le ragazze gialloblù hanno avuto l’abilità di effettuare le mosse giuste per ribaltare la situazione, manifestando quel predominio territoriale che in precedenza alle padrone di casa era mancato. Nel contempo, la Casalgrande Padana non si è mai fatta schiacciare dalle avversarie: pur pagando una certa comprensibile stanchezza, nella ripresa le biancorosse hanno continuato imperterrite a creare gioco dando fondo a ogni energia residua. Così Pontinia ha potuto esultare, ma solo dopo una vera battaglia: di fatto, l’affermazione delle pallamaniste locali è diventata certa soltanto nel corso degli ultimi 10 minuti. Ora l’organico laziale si trova a un passo dalla certezza matematica di accedere ai playoff, e inoltre ha calato il tris: la Cassa Rurale si era infatti imposta sulla Padana anche nei due precedenti stagionali, tra campionato e coppa. A livello individuale impossibile ignorare la prova di Ilenia Furlanetto (foto di Monica Mandrioli), ex di turno e originaria proprio di Pontinia: la capitana biancorossa ha avuto modo di distinguersi mettendo a segno ben 15 realizzazioni, quasi tutte su azione. Nadia Ayelen Bordon ancora assente per infortunio: in compenso la guardiana argentina è stata ben sostituita anche stavolta dalle sue colleghe di ruolo, ossia Valentina Bonacini e Caterina Maria Mutti. Ad ogni modo, tutte le protagoniste in maglia biancorossa hanno saputo conquistarsi valutazioni molto lusinghiere: la Padana ha sviluppato la classica prova corale, e ciò le ha permesso di coltivare a lungo ragionevoli speranze di cogliere quantomeno un risultato utile. Nelle file di casa, sono da segnalare i 14 centri di un’inarrestabile Annagiulia Francesconi: in grande evidenza anche Eleonora Colloredo. “Nulla da rimproverare alle ragazze, tutt’altro – ha affermato mister Marco Agazzani – perchè credo che questa partita sia stata tra le nostre migliori uscite nel corrente campionato. Durante il secondo tempo, in particolare dal 15′ in poi, si è fatta sentire un po’ di stanchezza: del resto il viaggio per arrivare a Pontinia è stato a dir poco tribolato, e dunque la freschezza fisica ha finito per risentirne. Nella fattispecie in Toscana abbiamo incontrato una lunghissima coda autostradale, due ore all’altezza del Mugello: ciò ha costretto a pranzare di gran corsa, e inoltre il nostro gruppo ha raggiunto il pala Bianchi con soltanto un’ora e mezza di anticipo sul fischio d’inizio. Inoltre, non vanno dimenticate le prerogative delle avversarie – rimarca il tecnico della compagine ceramica – con Pontinia che rientra a pieno diritto tra le pretendenti allo scudetto, e peraltro ha la possibilità di attuare molte più rotazioni rispetto che possiamo fare noi. Anche stavolta, la Cassa Rurale non ha rubato proprio niente: tuttavia, nonostante l’altissima quantità di ostacoli da affrontare, la Casalgrande Padana è stata capace di affrontare la sfida proprio come avevo espressamente richiesto. In buona sostanza una prova infruttuosa ma ugualmente confortante, che rafforza le nostre ragionevoli speranze di ottenere la salvezza diretta”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Gli altri risultati della 18esima giornata sono Leno-Jomi Salerno 21-31, Ariosto Ferrara-Guerriere Malo 36-22, Cassano Magnago-Cellini Padova 29-29, Mezzocorona-Alì Best Espresso Mestrino 19-28 e Bressanone Südtirol-Ac Life Style Erice 33-30.
Classifica: Bressanone Südtirol 35 punti; Jomi Salerno 30; Alì Best Espresso Mestrino 28; Cassa Rurale Pontinia 26; Casalgrande Padana 19; Ariosto Ferrara 18; Ac Life Style Erice e Cellini Padova 16; Cassano Magnago 15; Leno 5; Guerriere Malo e Mezzocorona 4.
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)