CASALGRANDE PADANA – STARMED TMS TERAMO 23 – 29
CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 5, Giombetti, Franco 7, Furlanetto, Bordon (P), Apostol, Simona Artoni 2, Chiara Rondoni, Giubbini (P), Alessia Artoni 4, Orlandi 3, Baroni, Giovannini, Mattioli, Lusetti 2. All. Marco Agazzani.
STARMED TMS TERAMO: Franceschini (P), Di Prisco 4, Sila, Macrone, Capone 4, Lanfredi 6, De Angelis, Bellu 2, Fabisch 9, Chandarli 4, Galletti (P), Satta, Brkic (P). All. Daniela Palarie.
ARBITRI: Limido e Donnini.
NOTE: primo tempo 12-18. Rigori: Casalgrande Padana 3 su 3, Starmed Tms Teramo 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 0, Starmed Tms Teramo 2. Espulsa al 10’st Chandarli (S) per intervento su Alessia Artoni.
No, proprio non ci siamo: la Pallamano Casalgrande Padana si è inceppata in una vera e propria sfida chiave nella lotta per restare in massima divisione, e ora questa sconfitta pesa come un macigno sia in termini di morale sia per quanto riguarda la classifica. Le biancorosse di casa hanno pagato dazio contro la Starmed Tms Teramo, compagine che anche dopo il blitz piazzato a Casalgrande continua a occupare l’ultimo gradino della classifica. La compagine allenata da Marco Agazzani proveniva dall’amarissima trasferta di Erice: non tanto per la sconfitta in sè, ma piuttosto per l’atteggiamento rinunciatario evidenziato dalla Padana fin dai primi minuti. Dopo il deludente passaggio a vuoto in terra trapanese, dalle casalgrandesi ci si attendeva una netta e convincente riscossa: alla formazione ceramica sarebbe servita una prova simile a quella che ha portato alla maiuscola affermazione casalinga su Cassano, datata 11 febbraio. Tuttavia, i fasti della vittoria contro le amaranto lombarde non si sono affatto ripetuti: la Padana si è attestata sulla stessa falsariga di quanto visto a Erice. Rispetto alla trasferta siciliana, qualche miglioramento sul piano dell’indole c’è stato: sono tuttavia piccoli passi avanti, del tutto insufficienti per avere la meglio su una Teramo brillantissima e tenace fin dall’inizio. Di certo, nessuno pensava che il confronto con la Starmed Tms sarebbe stato semplice: del resto all’andata Casalgrande si era imposta soltanto 3 lunghezze, e per giunta l’organico abruzzese ha avuto modo di rinforzarsi parecchio rispetto al confronto con la Padana disputato nell’ottobre scorso. D’altro canto, il predominio assoluto da parte di Teramo non era affatto prevedibile: questa volta le ragazze ospiti hanno spadroneggiato in lungo e in largo, guidando costantemente nel punteggio parziale fin dalle primissime fasi dell’incontro. La squadra allenata da Daniela Palarie ha messo in campo tutto ciò che alle avversarie è visibilmente mancato: tenacia, energia, sete di vittoria, precisione nello sviluppare la ragnatela di gioco. Così, le biancorosse venute dall’Abruzzo hanno conquistato un successo che non fa una grinza: peraltro, la Starmed Tms è addirittura arrivata ad avere un vantaggio di ben 8 lunghezze. Nell’ambito delle prove individuali nei ranghi della Padana, non sono bastati i 7 gol di una Francesca Franco che non ha mai mollato la presa nonostante la visibile supremazia avversaria: da evidenziare pure i 5 sigilli di Asia Mangone, che la prossima settimana lavorerà con la Nazionale Senior per la prima volta nella propria carriera. Terminato l’incontro, nelle file di Casalgrande c’è pochissima voglia di parlare: uno stato d’animo comprensibile, considerando il film della partita. Il compito di analizzare il duello tocca a Chiara Rondoni: “Giornata storta, sotto ogni punto di vista – evidenzia il promettente terzino della Padana – di certo ci siamo confrontate con delle rivali che hanno dato prova di rilevante talento. Per ciò che si è visto stavolta, l’attuale ultimo posto non rende affatto giustizia alle pregevoli caratteristiche di Teramo: sia dal punto di vista dell’indole caratteriale, sia sotto il profilo dell’efficienza nel creare gioco. Noi non siamo state capaci di controbattere con le qualità che sarebbero servite: purtroppo siamo incappate in un’altra prova al di sotto dei nostri standard abituali, e ora non resta altro che rimettersi al lavoro con ulteriore grinta per arrivare a superare quanto prima questo periodo così opaco”. Ora la serie A1 osserverà due fine settimana di pausa: il prossimo turno è in agenda per sabato 18 marzo, e nell’occasione la Casalgrande Padana affronterà un’altra sfida a dir poco cruciale. Le biancorosse allenate da Agazzani saranno ospiti delle Tushe Prato.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 17° turno sono Cassa Rurale Pontinia – Bressanone Südtirol 28 – 32, Securfox Ariosto Ferrara – Tushe Prato 29 – 26, Jomi Salerno – Mezzocorona 36 – 26, Alì Best Espresso Mestrino – Cellini Padova 21 – 23 e Cassano Magnago – Ac Life Style Erice 24 – 23.
Classifica: Jomi Salerno 31 punti; Cassa Rurale Pontinia 28; Bressanone Südtirol 25; Ac Life Style Erice 24; Cellini Padova 21; Cassano Magnago 18; Securfox Ariosto Ferrara 16; Casalgrande Padana 14; Tushe Prato 12; Alì Best Espresso Mestrino 6; Mezzocorona 5; Starmed Tms Teramo 4
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande. Nella foto mister Marco Agazzani con la squadra durante un time out)