PALLAMANO CASALGRANDE PADANA – GUERRIERE MALO 31 – 27
PALLAMANO CASALGRANDE PADANA: Bonacini (P), Mangone 4, Giombetti, Sausa Müller, Franco 4, Furlanetto 12, Bordon (P), Apostol, Simona Artoni 3, Mutti (P), Alessia Artoni 1, Orlandi 3, Lusetti 4, Lassouli. Allenatore: Marco Agazzani.
GUERRIERE MALO: Alfonzo 4, Lapo, Peruzzo 1, Caretta 1, Young 3, Lain 3, Pozzer, Bisevac 2, Maistrello, Bunha 4, Girotto, Rodriguez 4, Moretto, Barresi 5, Zambon (P). Allenatore: Rodrigo Hernan Sabino.
ARBITRI: Wieser e Pipitone.
NOTE: primo tempo 16-11. Rigori: Casalgrande Padana 6 su 6, Guerriere Malo 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 8, Guerriere Malo 7. Espulsa al 28’st Barresi (G) per triplice esclusione.
La Pallamano Casalgrande Padana ha dovuto sudare davvero parecchio per centrare i due punti: tuttavia, alla fine le pallamaniste biancorosse hanno potuto festeggiare il primo successo del 2022. Al pala Keope di Casalgrande si è giocato per il 16° turno della Serie A1 femminile: di fronte c’erano le Guerriere Malo, che durante l’incontro hanno sicuramente mantenuto fede al nome che le caratterizza come squadra. La compagine allenata da Marco Agazzani è riuscita a conquistare un’affermazione che può dirsi meritata, eccezion fatta per le primissime battute della sfida, le padrone di casa hanno stabilmente guidato nel punteggio durante tutto l’incontro. D’altro canto, per la Padana non si è affatto trattato di una semplice passeggiata: le giocatrici venete non hanno mai mollato la presa, e fino ai minuti conclusivi sono rimaste in piena corsa per ottenere quantomeno un risultato utile. Le fasi iniziali dell’incontro sono state contraddistinte da grande equilibrio: al 10′ le casalgrandesi erano infatti in vantaggio con una sola lunghezza di scarto, sul 5-4. A seguire, è arrivato il periodo migliore per Furlanetto e socie: dal 10′ fino al termine della prima frazione di gioco, le biancorosse hanno manifestato un visibile predominio territoriale che ha permesso di ampliare il margine di vantaggio. Al 20′ il tabellone indicava così un 11-5 a favore delle beniamine locali: a seguire, la Padana è giunta all’intervallo con un divario favorevole di 5 lunghezze (16-11). Per tutta risposta, Malo ha saputo tenersi ben lontana dall’intenzione di mollare la presa anzitempo: a inizio ripresa le Guerriere sono state capaci di piazzare un significativo parziale di 0-3, che di fatto ha quasi cancellato il solco scavato dalla Padana nelle fasi precedenti. A quel punto le vicentine hanno ricavato ulteriore linfa motivazionale, e più volte sono state sul punto di concretizzare l’aggancio in termini di punteggio: viceversa la Padana ha dimostrato minore brillantezza e smalto rispetto alla prima frazione di gioco, ma le biancorosse sono comunque riuscite a reggere senza mai farsi raggiungere in termini di risultato. Poco dopo il 40′, le padrone di casa guidavano ancora sul 21-18: al 50′, invece, la formazione ceramica conduceva per 4 gol sul 25-21. Le maladensi hanno continuato a macinare gioco e reti anche nei minuti conclusivi, ma ancora una volta la Padana ha saputo amministrare la situazione senza farsi travolgere dalla tenacia biancoblù. Casalgrande si è così imposta per 31-27, ma anche le Guerriere hanno meritato applausi: nonostante il suo attuale ultimo posto, Malo ha lottato generosamente dimostrando di avere tutto ciò che serve per provare a conquistare la salvezza. A livello individuale, da segnalare ancora una volta la doppia cifra raggiunta da Ilenia Furlanetto: spiccano anche le prove lusinghiere di Francesca Franco e Gaia Lusetti. Nadia Ayelen Bordon, non al meglio, è stata tenuta a riposo precauzionale: così la porta biancorossa è stata difesa in maniera pregevole da Valentina Bonacini e Caterina Maria Mutti (foto di Monica Mandrioli), con quest’ultima che ha avuto spazio nell’ultimo quarto d’ora di gara. Tra le maladensi, in particolare evidenza Nina Buhna e la navigata centrale/terzino Micaela Barresi. “Bene il risultato, però non posso definirmi contento fino in fondo – ha commentato a fine partita Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – e sapevo molto bene che questo confronto sarebbe stato denso di ostacoli, e così è effettivamente stato: nonostante il suo attuale ultimo posto, Malo sa esprimere una pallamano caratterizzata da notevole combattività e da spunti davvero apprezzabili sul piano qualitativo. D’altro canto noi abbiamo fornito una prova complessivamente sottotono, e purtroppo abbiamo ricominciato a perdere troppi palloni: primo tempo un po’ meglio rispetto alla ripresa, ma ad ogni modo il nostro organico può e deve fare meglio. Non voglio affatto pensare che le nostre ragazze siano incappate nell’errore di sottovalutare le avversarie, perchè sarebbe grave – ha rimarcato il tecnico biancorosso – piuttosto, credo che abbia giocato una certa stanchezza: del resto, per noi si è trattato della terza partita nel giro di appena 8 giorni. A livello individuale, mi sia concessa una menzione speciale per i portieri: Valentina Bonacini e Caterina Maria Mutti si sono espresse in modo egregio, fronteggiando con buona efficacia la defezione di Nadia Ayelen Bordon”. Questo il commento, invece, di Sofia Rodriguez, da poco approdata nei ranghi delle Guerriere “Senza dubbio resta un po’ di amarezza. La Casalgrande Padana è squadra vivace e ben attrezzata in ogni zona del campo, ma noi non ci siamo dimostrate così da meno: al contrario siamo riuscite a restare in partita fino all’ultimo, andando vicine a un risultato utile che per noi sarebbe stato oro colato. La nostra prova è stata caratterizzata da vari momenti davvero incoraggianti, che ci autorizzano a percorrere con rinnovato vigore la strada verso la salvezza: restare in A1 è possibile, e credo che questo confronto lo dimostri anche se i 2 punti sono andati alla Padana. Purtroppo, abbiamo pagato una certa mancanza di lucidità nei frangenti più delicati dell’incontro – ha evidenziato il terzino argentino – purtroppo, alcune imprecisioni e leggerezze di troppo ci hanno impedito di concretizzare al meglio tutto ciò che siamo riuscite a creare: tuttavia, io resto comunque fiduciosa sulle nostre prospettive”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Gli altri risultati del 16° turno sono Cassa Rurale Pontinia-Ac Life Style Erice 25-14, Ariosto Ferrara-Cassano Magnago 33-20, Alì Best Espresso Mestrino-Jomi Salerno 27-26, Bressanone Südtirol-Mezzocorona 41-28 e Leno-Cellini Padova 24-32.
Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Bressanone Südtirol 23 punti (12); Jomi Salerno (13) e Alì Best Espresso Mestrino 22 (14); Cassa Rurale Pontinia 20 (14); Casalgrande Padana e Cellini Padova 15 (14); Cassano Magnago (13), Ariosto Ferrara (14) e Ac Life Style Erice 12 (15); Leno 5 (14); Mezzocorona (14) e Guerriere Malo 4 (15).
(ufficio stampa Casalgrande Padana)