CASSANO MAGNAGO – CASALGRANDE PADANA 18 – 18

CASSANO MAGNAGO: Ferrazzi, Kobilica, Manfredini 3, Cobianchi 2, Gozzi 4, Panarotto, Laita 1, Zanellini 4, Macchi, Ponti L. 1, Zizzo 2, Barbosu 1, Barbuscia, Milan G., Bertolino (P), Milan A. (P). Allenatore: Marco Affricano.

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 1, Iyamu 2, Furlanetto 6, Bordon (P), Apostol 1, Artoni S. 1, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 2, Artoni A. 2, Baroni, Giovannini, Marquez Jabique 2, Mattioli, Lusetti 1. Allenatore: Marco Agazzani.

ARBITRI: Falvo e Ganucci.

NOTE: primo tempo 8-9. Rigori: Aviometal Cassano Magnago 3 su 7, Casalgrande Padana 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Aviometal Cassano Magnago 2, Casalgrande Padana 5. Espulsa al 4’st Rossi (C) per intervento su Laita.

Per alcuni versi, il pari scaturito a Cassano Magnago lascia un po’ di amaro in bocca alla Pallamano Casalgrande Padana di Serie A1 femminile. Più volte le biancorosse hanno avuto l’occasione di prendere il largo in maniera definitiva, opportunità che però le ragazze ospiti non sono mai riuscite a sfruttare appieno: inoltre la compagine ceramica ha guidato nel punteggio per quasi tutto il secondo tempo, e ciò rappresenta un ulteriore motivo di amarezza. D’altro canto, il punto conquistato al pala Tacca ha anche i suoi aspetti lusinghieri e incoraggianti: aspetti di cui bisogna senza dubbio tenere conto, nell’analizzare in modo dettagliato la sfida disputata in terra lombarda. Innanzitutto la Padana ha saputo costringere al pari una squadra che proveniva da un entusiasmante filotto di vittorie: Cassano Magnago era infatti in arrivo da 5 affermazioni su altrettanti confronti disputati. Inoltre, l’organico allenato da Marco Agazzani è uscito imbattuto da un campo storicamente difficile: giusto per fare un esempio legato al recente passato, la sfida tra Cassano e Padana disputata lo scorso anno sul parquet delle amaranto si era conclusa con il maiuscolo successo della formazione di casa. “A mio parere, il pareggio rappresenta un premio soltanto per una squadra che riesce a piazzare una grande rimonta negli ultimissimi minuti – commenta a fine gara Marco Agazzani (foto di Monica Mandrioli), trainer della Casalgrande Padana – in tutte le altre circostanze, compresa questa partita qui a Cassano Magnago, il pari significa sempre bicchiere mezzo vuoto per entrambe le contendenti. A livello generale, non è stata una partita così esaltante: molti gli errori, da ambo le parti. In fin dei conti, ritengo che la suddivisione della posta in palio fotografi bene il reale andamento della gara: da parte nostra c’è senza dubbio qualche rimpianto, perchè le occasioni per conquistare i 2 punti non sono certo mancate. Durante la ripresa, varie volte avremmo potuto giungere a 3 reti di vantaggio: se così fosse stato, probabilmente il duello si sarebbe incanalato su binari più favorevoli per noi. Purtroppo, la storia non si costruisce con i “se” e con i “ma”: le numerose sviste e leggerezze in chiave offensiva ci hanno impedito di ottenere un risultato migliore. In vista dei prossimi impegni, i nostri movimenti di attacco andranno sistemati e perfezionati con particolare rapidità: possiamo e dobbiamo arrivare a trovare la via della rete più spesso, con una frequenza ben maggiore rispetto a quanto stiamo evidenziando ultimamente. Si potrebbe inoltre discutere su qualche provvedimento degli arbitri, ma in fin dei conti ritengo che non si tratti del tema principale: gli episodi in tal senso ci sono stati sia per noi, sia per Cassano”. LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati del 7° turno: Pontinia – Bressanone Südtirol 25 – 26, Teramo – Lions Sassari 38 – 32, Jomi Salerno – Mezzocorona 34 – 19 e Cellini Padova – Erice 21- 36. Ha riposato Dossobuono. Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Bressanone Südtirol 12 punti (7); Cassano Magnago 11 (6); Pontinia, Jomi Salerno ed Erice 10 (6)Casalgrande Padana 7 (7); Teramo 6 (6); Dossobuono 2 (6); Mezzocorona 2 (7); Cellini Padova 0 (6); Lions Sassari 0 (7).

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)