La Pallamano Modula Casalgrande, che disputerà il campionato di Serie B, in queste ultime settimane ha inserito in rosa il terzino classe 1990, Filippo Barbieri (nella foto di Linda Lusetti con la maglia dei Vikings Rubiera), proveniente dai ‘cugini’ dei Vikings Rubiera di Serie A Gold. “Al termine della scorsa stagione avevo pensato di smettere con la pallamano giocata – spiega Barbieri – perchè la massima divisione richiede infatti uno sforzo non indifferente sia a livello di allenamenti da sostenere, sia per quanto riguarda le lunghe trasferte da effettuare in giro per l’Italia. Gli impegni legati a lavoro e famiglia mi avrebbero impedito di proseguire l’esperienza in prima serie. Poi, con le operazioni di mercato portate avanti dal club rubierese, nelle file dei Vikings non avrei più avuto grande spazio. Tuttavia, quando si è sparsa la voce della mia decisione, ho ricevuto varie offerte da società di A2 e persino dalla Serie A Gold, un’attenzione davvero gradita e inaspettata. Anche se la Modula disputerà la B, la proposta di Casalgrande mi è comunque parsa la più convincente, perchè qui c’è la possibilità di disputare un campionato di pregevole spessore, all’interno di un ambiente serio e motivante. Inoltre, posso conciliare al meglio la pallamano con le mie disponibilità di tempo: meno allenamenti settimanali rispetto alle categorie superiori e trasferte ristrette all’ambito della regione”. Modenese di Villanova, da tempo Filippo Barbieri è un vero protagonista della pallamano emiliana: lui ha vestito per ben 17 stagioni la casacca della Pallamano Modena, prima a livello giovanile e poi nei campionati adulti di terza, seconda e prima divisione. Tutto ciò senza dimenticare i prestigiosi trascorsi a Rubiera: una quindicina di anni fa a livello di A2 e massima serie, poi dal 2019 fino a poche settimane fa. Peraltro il navigato terzino ha contribuito in prima persona al trionfo ottenuto dai “Vichinghi” nella primavera 2021, ossia la vittoria dei playoff e il conseguente ritorno sul primo palcoscenico della pallamano italiana. “Durante l’estate mi sono mantenuto in forma e ho già cominciato ad allenarmi insieme ai miei nuovi compagni di squadra – sottolinea Barbieri – e domenica sarò regolarmente schierabile in occasione del Memorial Roberto Camponesco. Per noi si tratterà della primissima uscita stagionale, e dunque non bisogna certo aspettarsi una pallamano champagne da parte nostra: del resto abbiamo appena iniziato a sperimentare le nostre strategie di gioco e le fatiche dell’attuale periodo di preparazione hanno ancora il loro peso. Di conseguenza i passi avanti da fare restano tanti, come è inevitabile che sia in questa fase. Il campionato scatterà soltanto a ottobre e noi abbiamo senza dubbio le qualità che servono per sfruttare con efficacia le prossime settimane. Intanto, il Memorial ci darà la preziosa occasione di sperimentare schemi e di provare a mettere in mostra il nostro valore, tra l’altro il tabellone comprende pure Faenza, Carpine e Valsamoggia, squadre con cui ci confronteremo nella prossima Serie B emiliano romagnola. Sarà quindi un torneo davvero significativo, molto utile per capire ancora meglio le dinamiche del campionato che ci attende”. E a proposito del nuovo percorso in B, sale l’attesa per conoscere nel dettaglio la formula e il calendario anche se è pressochè certo che il campionato metterà in palio una sola promozione in A2. “Negli ultimi anni il livello di tutte le categorie si è innalzato e credo che questo sia un gran bene per la pallamano italiana – rimarca Barbieri – questo vale pure per la serie B, specialmente in ambito emiliano romagnolo: nella nostra Regione, credo proprio che il clima generale non sarà affatto così distante da quello che caratterizza la seconda divisione. Al momento, ritengo che sia ancora presto per individuare le maggiori pretendenti al salto di qualità, ma credo proprio che il quartetto reggiano abbia ottimi mezzi per essere protagonista nell’alta classifica. Mi riferisco quindi a Secchia Rubiera, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, alla rinnovata Sportinsieme Castellarano e ovviamente alla Modula: il compito di ottenere la promozione sarà tutt’altro che semplice, ma di certo noi disponiamo della struttura che serve per inseguire tale obiettivo fino in fondo. L’organico su cui possiamo contare comprende infatti una serie di rilevanti riconferme, giocatori d’esperienza abituati all’A2 e al tempo stesso abbiamo anche giovani di talento, in piena linea con la grande tradizione delle squadre Under casalgrandesi. Di conseguenza, dopo la retrocessione del maggio scorso, credo proprio che questa Modula disponga di terreno fertile per vivere un’annata agonistica di pieno riscatto, ovviamente seguendo nel dettaglio le indicazioni del tecnico Corradini e senza mai perdere la bussola a livello di tenacia e concentrazione”.
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)