La Pallamano Casalgrande Padana (foto di Fabrizia Petrini) sul podio nazionale: con la vittoria di oggi le biancorosse hanno centrato il 3° posto a livello italiano nella categoria Under 17 femminile. Senza nulla togliere ai meriti delle avversarie odierne, la compagine ceramica ha ottenuto una medaglia di bronzo che può dirsi senza dubbio meritata. L’organico allenato da Marco Agazzani è stato infatti capace di sviluppare un eccellente ruolino di marcia: tra campionato regionale e fase nazionale, la Padana ha collezionato ben 18 affermazioni e una sola sconfitta nella semifinale scudetto contro le Tushe Prato. Numeri che la dicono senz’altro lunga sull’indubbio valore messo in campo da Mangone e socie, sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda la fortissima dose di impegno e dedizione espressa di settimana in settimana. E dunque, la tournée abruzzese delle biancorosse si è chiusa al pala Santa Filomena di Chieti, con il vittorioso duello contro le altoatesine del Laugen Tesimo: in semifinale, le vivaci sudtirolesi avevano pagato dazio contro Cassano Magnago. “Sono felicissimo per il percorso stagionale che le nostre ragazze hanno effettuato, e questa medaglia di bronzo è dedicata proprio a ciascuna di loro – il commento di Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 17 femminile –  e osservando il rendimento costruito in queste finali nazionali, nella gara inaugurale contro Mestrino avevamo fornito una prova sottotono nonostante la vittoria: in compenso, nelle sfide successive l’intero gruppo ha affrontato i vari impegni con una dose sempre maggiore di convinzione ed efficienza. Peraltro eravamo in un girone tutt’altro che semplice, e ciò impreziosisce in misura ulteriore ciò che abbiamo saputo fare. Per quanto riguarda la semifinale scudetto persa contro le Tushe Prato, che poi hanno vinto, bisogna necessariamente considerare le prerogative della formazione avversaria: l’organico toscano può contare su un tasso di esperienza ben superiore rispetto al nostro, e si tratta di un aspetto che ha avuto un ruolo decisivo nel delineare il punteggio finale. D’altro canto, chi pensava che le blurosa avrebbero vinto agevolmente ha trovato una puntuale smentita nei fatti: Casalgrande è infatti rimasta in partita fino a 5 minuti dal termine, giocando una partita di coraggio e sacrificio. Visto che le Tushe hanno preso il sopravvento soltanto nei minuti finali, forse si potrebbe persino parlare di occasione non sfruttata: d’altro canto noi abbiamo fatto tutto ciò che si potesse fare, e dunque nelle fasi conclusive dell’incontro le nostre energie erano ormai al lumicino. Parlando invece della finale terzo posto, ritengo che la vittoria ottenuta sul Laugen Tesimo abbia un peso specifico senza dubbio rilevante – rimarca il timoniere biancorosso – oltre ad arrivare sul podio, questa Casalgrande Padana è riuscita pure a superare ogni possibile tentennamento legato alla stanchezza o al morale. La sconfitta contro Prato poteva lasciare qualche contraccolpo sul piano psicologico: invece il nostro approccio alla partita con Tesimo è stato frizzante e convincente fin da sùbito. Ciò ha permesso di impostare le basi giuste per dare vita a una prova brillante e a un altrettanto brillante affermazione”.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)