Con la conclusione delle finali nazionali al Festival della Pallamano a Misano Adriatiico della categoria Under 15 femminile, la stagione agonistica della Pallamano Spallanzani Casalgrande è ufficialmente giunta al termine: le ragazze allenate da Stefania Guiducci hanno conquistato il 10° posto su 16 squadre partecipanti. Le biancorosse si sono qualificate dopo aver ottenuto il 2° posto a livello regionale. Anche se la formazione ceramica non ha conquistato il titolo emiliano romagnolo, la società ha comunque presentato domanda di ammissione alle fasi nazionali: una richiesta che la Federazione ha puntualmente accolto, grazie al lusinghiero piazzamento delle casalgrandesi nella graduatoria ripescaggi. Il percorso della Padana nella fase nazionale ha avuto inizio con i confronti valevoli per il girone A: nel confronto d’esordio Casalgrande ha pagato dazio contro le forti altoatesine del Laugen Tesimo (15-23), per poi uscire sconfitta anche nel duello con il Cellini Padova (16-19). Dopo questi risultati sfavorevoli, maturati contro due vere super potenze della categoria, le biancorosse hanno dovuto abbandonare le speranze di raggiungere i quarti di finale scudetto. Tuttavia, il cammino della Padana nel gruppo A si è comunque chiuso con una vittoria di prestigio: si tratta del 19-18 inflitto alle campionesse regionali in carica dell’Ariosto Ferrara. Un successo senza dubbio di rilievo, specie considerando che le biancoazzurre avevano superato Casalgrande in tutti e tre i precedenti stagionali. In seguito, la squadra diretta da Stefania Guiducci ha disputato le partite valevoli per decretare i piazzamenti nella parte destra della classifica generale. Una serie di gare che è scattata con il largo acuto vincente contro Chieti (17-6), per poi proseguire con la perentoria affermazione sulle Tushe Prato (21-14). Nella finale per assegnare il 9° posto, è andata quindi in scena l’ennesima riedizione del duello tra Padana e Ariosto: tuttavia questa volta sono state le ferraresi ad avere la meglio, con il punteggio di 18-24. Complessivamente parlando, ritengo che le nostre ragazze abbiano affrontato questa esperienza in maniera efficace e con l’atteggiamento giusto – commenta Stefania Guiducci – ed i passaggi a vuoto sono stati soltanto due. La prova di esordio contro il Laugen è stata piuttosto sottotono da parte nostra: probabilmente la squadra è stata ostacolata dal fatto di avvertire una certa emozione. Inoltre è emerso un netto divario dal punto di vista delle energie: l’Ariosto aveva molta più forza e vivacità rispetto a noi, riuscendo così a riportare un meritato successo. Ad ogni modo, queste due partite non possono affatto mettere in ombra il pregevole lavoro svolto quest’anno: sia durante le finali nazionali, sia nel corso del campionato regionale. Qui in Romagna l’intero organico ha messo in campo una forte dose di buona volontà, e sul piano del gioco ho visto quegli ulteriori miglioramenti che speravo di vedere. Peraltro, la vittoria contro la già citata Ferrara nella fase a gironi rappresenta un’autentica punta di diamante per noi. L’unico vero rammarico riguarda la classifica – prosegue l’allenatrice biancorossa – ritengo infatti che il decimo posto non ci renda giustizia: questa Casalgrande Padana Under 15 vale qualcosa di più, e credo proprio che avremmo meritato un piazzamento superiore di qualche gradino. Se non fossimo incappate nel ko contro il Laugen, credo proprio che saremmo riuscite a ottenere un riscontro migliore in termini di graduatoria: penso che il regolamento della fase a gironi vada rivisto, e si tratta di un’opinione comune a tanti altri miei colleghi e colleghe. A livello di suggerimento, vedrei bene l’aggiunta di due partite rispetto alle norme attuali: quando tutte le squadre hanno disputato tre incontri, la prima in ogni raggruppamento dovrebbe affrontare l’ultima e la seconda sfidare la terza. Così si metterebbero in palio altri punti: chi ha debuttato con una sconfitta avrebbe maggiori possibilità di poter rimediare, e dunque la lotta per qualificarsi ai quarti di finale scudetto diventerebbe ancora più vivace. Ad ogni modo, ringrazio le ragazze e la società per questa annata agonistica trascorsa insieme –  conclude la Guiducci – nella prossima stagione non sarò più io ad allenare questo gruppo, e dunque all’intera squadra va il mio migliore e più convinto “in bocca al lupo” per tutte le esperienze future. Sono inoltre grata a chi mi ha coadiuvata nel guidare l’organico: Ilenia Furlanetto si è prodigata nel lavorare insieme a me durante l’intera stagione, mentre Simona Guiducci e Ilaria Cattani hanno avuto un ruolo prezioso nel corso di queste finali nazionali”.

(fonte e foto ufficio stampa Pallamano Casalgrande Padana)