MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – MODULA CASALGRANDE 21 – 24

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Dall’Olio (P), Aliti, Mainini A. 1, Menozzi, Grossi, Seclì, Dall’Aglio, Spaggiari, Della Noce 6, Mainini M. 7, Vasquez (P), Incannella 5, Poli (P), Mastromatteo, Cantoni 2, Gatti. Allenatore: Stefano Dardi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 5, Sigona 1, Lamberti 5, Lenzotti 7, Caprili (P), Giubbini 4, Seghizzi 2, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

NOTE: primo tempo 10-14. Rigori: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 1 su 1, Modula Casalgrande 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 3, Modula Casalgrande 1.

La Pallamano Modula Casalgrande resta in pienissima corsa per guadagnare un posto nella nuova Serie A Bronze di Pallamano maschile. Al pala Bursi di Rubiera la compagine allenata da Matteo Corradini ha prevalso in quella che era una classica sfida da dentro o fuori nella semifinale delle Final4 contro la Marconi Jumpers. Con questa vittoria, la Modula ha addirittura una doppia opportunità per pervenire all’agognato balzo di categoria. Domani alle ore 18.30 sarà di scena nella finalissima contro Carpi sempre al PalaBursi con diretta integrale sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Pallamano Rubiera. I bianconeri si sono aggiudicati l’altra semifinale odierna, prevalendo 24 a 32 nel duello con i padroni di casa della Pallamano Rubiera. Cogliendo un nuovo successo, Casalgrande festeggerà immediatamente l’ascesa in Serie A Bronze: se viceversa dovesse arrivare una sconfitta, tutto sarà rimandato al successivo spareggio con il Cus Sassari che assegnerà un’ulteriore promozione. La formazione isolana, giova ricordarlo, ha conquistato il 1° posto nella classifica della B sarda. Intanto, parlando nel dettaglio della contesa con il Marconi Jumpers, confronto disputato davanti a una foltissima cornice di pubblico, la Modula ha ottenuto un’affermazione che nel complesso può dirsi meritata: eccezion fatta per i primissimi minuti, di fatto la squadra di Corradini ha sempre guidato nel punteggio. Ad ogni modo, si è trattato di un acuto vincente non certo così semplice da ottenere: Castelnovo Sotto ha infatti trovato le vie giuste per rimanere in partita fin quasi al termine e la certezza del successo casalgrandese è arrivata soltanto a un minuto dal termine. Al momento della sirena finale, grande e comprensibile euforia da parte della Modula: il successo sui biancorossi della Bassa, che peraltro avevano chiuso la stagione regolare conquistando tre punti in più, rappresenta un ottimo motivo per nutrire grande fiducia in vista della finalissima. D’altro canto, il Marconi Jumpers è sicuramente uscito a testa altissima: la sconfitta di oggi non toglie nulla alla qualità di ciò che i castelnovesi hanno saputo costruire nel corso di questa stagione così lunga. “Il nostro approccio alla gara si è rivelato decisamente migliore rispetto a tante altre occasioni – ha commentato Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – perchè tante volte abbiamo commesso l’errore di iniziare a macinare corsa e gioco in maniera troppo tardiva: spesso abbiamo regalato agli avversari interi segmenti di partita, se non addirittura tutto il 1° tempo. Un difetto che stavolta non si è affatto visto: l’intera squadra ha colto fin da sùbito l’assoluta importanza della posta in palio, e così ha agito di conseguenza mettendo in campo fin da subito la concentrazione e la dedizione che servivano. A prima vista, qualcuno potrebbe pensare che avremmo potuto mettere la partita in cassaforte parecchio prima della sirena finale, ma io non concordo molto con questo tipo di impressione. Dobbiamo infatti ricordarci che di fronte non c’erano affatto gli ultimi arrivati: è vero che nel corso della stagione il Marconi Jumpers non ci ha mai sconfitti, ma è altrettanto vero che i castelnovesi hanno terminato le 26 giornate ottenendo un piazzamento migliore rispetto al nostro. Il risultato rimasto in bilico fin quasi al 60′ non deriva affatto dai demeriti della Modula: si tratta invece di una situazione legata ai precisi meriti che la squadra di Stefano Dardi ha saputo esprimere in modo costante”. E questo è invece proprio il commento di Stefano Dardi allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto. “Cosa ho da rimproverare ai nostri ragazzi? Proprio niente e per noi l’accesso ai playoff è arrivato al termine di un’annata davvero brillante: contro la Modula sapevamo di andare incontro a un vero e proprio colosso, e comunque in questo duello con Casalgrande si è davvero fatto il massimo possibile. I biancorossi guidati da Matteo Corradini hanno qualcosa in più rispetto a noi, soprattutto per quanto riguarda la quantità di valide soluzioni a disposizione in ogni zona del campo: in più oggi va evidenziata la prova di Lenzotti, pivot che ha ben pochi eguali anche a livello di A2. D’altro canto ci siamo distinti per aver sostenuto la sfida con il cipiglio fiero e mai rassegnato che serviva, senza farci condizionare dalle credenziali e dal brio di chi avevamo di fronte. A inizio ripresa abbiamo effettuato qualche correzione nella cintura costruita intorno alla nostra porta: variazioni che ci hanno portato a miglioramenti, sia pure insufficienti per assumere il comando in termini di punteggio. Dal punto di vista del Marconi Jumpers, io non parlerei nemmeno di amarezza: certamente dispiace perchè siamo davvero arrivati a un passo dalla finalissima, ma la vera delusione sarebbe stata quella di non staccare il biglietto per gli spareggi ”.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande e foto di Monica Mandrioli)