CASALGRANDE PADANA – SECURFOX ARIOSTO FERRARA 33 – 26

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 4, Iyamu 11, Furlanetto 7, Niccolai Apostol, Simona Artoni 4, Bonacini (P), Alessia Artoni, Orlandi 4, Emma Baroni, Giovannini, Mattioli, Sofia Baroni, Cosentino, Lusetti 3, Giubbini (P). All. Elena Barani.

SECURFOX ARIOSTO FERRARA: Djiogap 2, Ferrara, Magri, Janni, Vitale (P), Gorbatsjova 3, Gandulfo 12, Artigas Pizzo (P), Marrochi 3, Badiali, Guarelli, Baglioni, Ottani Vincenzi, Fabbricatore 1, Soglietti 5, Tasinato (P). All. Lucas Vitale Alvarez.

ARBITRI: Leonardo Tramontini e Andrea Sicher.

NOTE: primo tempo 15-11. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 3, Securfox Ariosto Ferrara 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 4, Securfox Ariosto Ferrara 3.

Una splendida Pallamano Casalgrande Padana ha centrato l’appuntamento con il terzo successo stagionale in campionato: peraltro, all’interno di una cornice parecchio prestigiosa. Questa volta le biancorosse hanno avuto la meglio nel super classico derby emiliano, contro la Securfox Ariosto Ferrara: un duello che ha fatto ritorno sul palcoscenico della massima divisione dopo un anno di assenza, poichè nel 2023/2024 le “Volpi” hanno vittoriosamente preso parte al campionato di A2. Al pala Keope, si è giocato per il settimo capitolo della Serie A1 femminile: tra l’entusiasmo del sempre partecipe pubblico di casa, le biancorosse sono state capaci di ottenere un’affermazione perentoria contro avversarie davvero ricchissime di pregevoli qualità. La compagine ferrarese può infatti contare su numerose individualità di talento, in grado di costruire una sapiente intessitura di gioco: d’altro canto, le indubbe doti della Securfox Ariosto non sono bastate per sgambettare una Padana senza dubbio in gran serata. Nonostante l’elevata caratura della compagine ospite e le pesanti assenze nei ranghi locali, le casalgrandesi hanno affrontato questo derby tenendosi ben lontane da ogni possibile tentennamento. Al contrario, Furlanetto e socie sono state capaci di esprimere un’efficace e spiccata personalità fin dai primissimi minuti della contesa: di fatto la Padana ha guidato nel punteggio per tutto il tempo della partita, e ciò legittima in modo ulteriore il successo raggiunto dalle beniamine di casa. “A essere sincera, io non riesco mai a essere così euforica dopo una vittoria – sottolinea Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – nella mia concezione, non credo che sia il caso di lasciarsi andare a chissà quale adrenalina: vincere significa semplicemente avere fatto il proprio dovere. Detto questo, senza dubbio i successi forniscono una gratificante e incoraggiante serenità: vale anche per l’affermazione ottenuta stavolta, contro avversarie di talento e tutt’altro che arrendevoli. Francamente non so dire se io mi aspettassi o meno questo tipo di risultato: nelle giornate che precedono la partita io penso solo e unicamente a preparare la squadra nel modo più efficace possibile, senza costruirmi film mentali su come la sfida potrebbe o non potrebbe andare. Confrontarsi con la Securfox Ariosto significa fronteggiare avversarie di prim’ordine: stiamo infatti parlando di una squadra che può contare su interpreti di qualità davvero rilevante, in ogni zona del campo. Per contro, noi abbiamo saputo interpretare la partita proprio nel modo in cui serviva: la nostra pallamano è stata quanto mai convincente, fin dai primi tratti dell’incontro”. LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati della settima giornata: Adattiva Pontinia – Bressanone Südtirol 31 – 28, Lions Sassari – Leno 25 – 30, Jomi Salerno – Sirio Toyota Teramo 37 – 21, Aviometal Cassano Magnago – Ac Life Style Erice 21 – 21 e Mezzocorona – Cellini Padova 24 – 19. Classifica: Ac Life Style Erice e Aviometal Cassano Magnago 13 punti; Jomi Salerno 12; Adattiva Pontinia e Bressanone Südtirol 10; Securfox Ariosto Ferrara 8; Casalgrande Padana e Leno 6; Cellini Padova*, Mezzocorona e Sirio Toyota Teramo 2; Lions Sassari 0.

(ufficio stampa Pallamano Casalgrande. Nella foto di Monica mandrioli la festa della Casalgrande Padana sùbito dopo il successo su Ferrara)