LENO – CASALGRANDE PADANA 23 – 22
LENO: Geminati (P), Tescione, Emanuelli (P), Lavagnini M. 1, Colac 6, Toninelli, Santoro Gallardo, Kellner, D’Ambrosio 3, Kovtun 6, Trayan (P) 1, Anelli, Lavagnini G. 5, Andreani 1. All. Carlos Alberto Britos.
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 2, Iyamu 4, Furlanetto 10, Niccolai Apostol, Artoni S., Rondoni 2, Bonacini (P), Artoni A., Orlandi 2, Baroni E., Giovannini, Bacchi, Cosentino, Lusetti 2, Galletti. All. Elena Barani.
ARBITRI: Manuele e Pollaci.
NOTE: primo tempo 10-13. Rigori: Leno 1 su 2, Casalgrande Padana 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Leno 5, Casalgrande Padana 2.
La Pallamano Casalgrande Padana ha fatto i conti con uno stop inaspettato: contrariamente a quanto il pronostico della vigilia sembrava indicare, le biancorosse sono rientrate dalla Lombardia senza punti nel sedicesimo turno della Serie A1 femminile. Al momento del fischio d’inizio, in classifica le padrone di casa avevano 9 punti in meno rispetto alla formazione ceramica: tuttavia, ciò non ha impedito alle bresciane di fare festa. Le gialloblù sono state capaci di mettere in campo una forte dose di temperamento, ma non solo: Leno ha avuto l’abilità e la freddezza necessarie per approfittare dei ripetuti errori offensivi da parte delle biancorosse, errori che le beniamine locali hanno sfruttato per innescare ficcanti contropiedi. A stentare contro le bresciane è stato il rendimento offensivo: troppe conclusioni gettate via, troppa frettolosità e superficialità in varie circostanze soprattutto durante la ripresa. La Padana ha comunque conservato un buon margine di vantaggio sulla zona playout, pari a 7 lunghezze: viceversa, ora gli spareggi scudetto si trovano 8 punti più in alto rispetto alle biancorosse. “Nel primo tempo siamo riuscite a reggere l’impatto con la sfida – commenta Elena Barani (foto di Monica Mandrioli), allenatrice della Casalgrande Padana – e per noi, i veri problemi sono sopraggiunti durante il quarto d’ora iniziale della ripresa. A seguire abbiamo tentato una reazione e nel finale potevamo pure ottenere un punto, ma le difficoltà incontrate tra il 30′ e il 45′ hanno finito per condizionare il nostro rendimento anche nelle fasi successive dell’incontro. Congratulazioni a Leno, che ha creduto nel successo in misura superiore rispetto a noi. Per quanto ci riguarda, apprezzabile nel complesso il rendimento difensivo: tuttavia, 22 gol messi a segno rappresentano un bottino davvero troppo magro per sperare di vincere. La defezione di Simona Artoni non ci ha certo aiutate, e inoltre il fatto di giocare sul campo di una squadra frizzante come Leno ha creato ulteriori ostacoli da superare: ad ogni modo, tutto ciò non può e non deve affatto costituire una scusante”. LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati: Sirio Toyota Teramo-Adattiva Pontinia 28-42, Jomi Salerno-Lions Sassari 39-24, Securfox Ariosto Ferrara-Cellini Padova 27-25, Ac Life Style Erice-Mezzocorona 38-9 e Bressanone Südtirol-Aviometal Cassano Magnago 20-23. Classifica: Ac Life Style Erice 30 punti; Jomi Salerno e Adattiva Pontinia 28; Aviometal Cassano Magnago 24; Securfox Ariosto Ferrara 19; Bressanone Südtirol 18; Casalgrande Padana 16; Leno 9; Sirio Toyota Teramo 8; Mezzocorona 6; Cellini Padova 5; Lions Sassari 1.
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande)